2011-11-21 13:46:50

Kashmir indiano: un Pastore e altri cristiani arrestati per “conversioni forzate”


In India, la polizia del Kashmir ha arrestato il Pastore C. M. Khanna della “All Saints Church”, insieme con altri fedeli cristiani. L’accusa per il pastore e per i fedeli è “conversione forzata” di 15 ragazzi musulmani, battezzati nella chiesa alcune settimane fa. Su questa vicenda – ricorda l’agenzia Fides – il pastore Khanna era stato chiamato a testimoniare dal Gran Mufti presso un tribunale islamico. Il Pastore – riferisce il “Global Council of Indian Christians”, che difende i diritti dei cristiani in India – ha ammesso, davanti alla Corte islamica, il suo coinvolgimento nella conversione (ma senza alcun inganno o lusinghe) dei 15 ragazzi musulmani, semplicemente accettando la loro richiesta di essere battezzati, “per loro libera scelta”. Il Gran Mufti ha invocato l’applicazione della la legge islamica, la sharia, e l’intervento della polizia, minacciando, in caso contrario, “gravi conseguenze”. La polizia del Kashmir ha arrestato il pastore e gli altri fedeli. Intanto altri cristiani del Kashmir, temono ritorsioni da parte di estremisti islamici. “Lo Stato si è arreso ai militanti, negando le garanzie costituzionali ai suoi cittadini” afferma, in una lettera aperta alla Commissione nazionale per le minoranze, nel governo federale, Sajan George, presidente del “Global Council of Indian Christians”, ricordando che “la conversione è un diritto tutelato dalla costituzione indiana”, Del resto, “la cerimonia del battesimo era aperta al pubblico e il Pastore non aveva nulla da nascondere”. “I diritti dei cristiani sono sacrificati sull’altare dell’opportunità politica e della convenienza” - prosegue Sajan George - mentre “una figura religiosa musulmana sta tentando di assoggettare un cristiano alla legge della sharia nella più grande democrazia del mondo”. “L’unica speranza di giustizia per i cristiani – sottolinea infine il “Global Council of Indian Christians” - è l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani”. (A.L.)







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