2011-11-19 08:04:33

Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia: fermare la strage degli innocenti


In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, promossa nell’anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre 1989), si svolge questa domenica una “Giornata di preghiera e di azione per i bambini” con il sostegno delle Nazioni Unite. Per la circostanza, una Santa Messa viene celebrata a Parigi, nella chiesa di San Francesco Saverio su iniziativa del BICE, l’Ufficio internazionale cattolico dell’infanzia, che ha chiesto ai suoi sostenitori di inviare le proprie intenzioni di preghiera da inserire nella liturgia; a presiedere il rito sarà il parroco, mons. Patrick Chauvet, vicario generale dell’Arcidiocesi di Parigi. Nel divulgare l’iniziativa il BICE sottolinea l’urgenza e l’importanza della preghiera e dell’azione, strumenti indispensabili nel sostegno ad un’infanzia colpita da crescente miseria e da disordini ecologici e rilancia alcune sfide da assumere per assicurare ai più piccoli una esistenza dignitosa, sfide che includono il rispetto del diritto alla vita, la lotta alla povertà, alla violenza sui minori e al lavoro minorile, l’attenzione ai bambini disabili, l’accesso dell’infanzia all’istruzione e alla sanità. Secondo dati di agenzie dell’ONU, 150mila bambini al di sotto dei 15 anni muoiono ogni anno per maltrattamenti e oltre 40 milioni sarebbero vittime di violenze fisiche. Davanti a tali dati allarmanti, il BICE ha avviato un Programma trasversale di lotta contro i maltrattamenti e gli abusi in 15 Paesi di quattro Continenti per prevenire la violenza e aiutare i bambini nel loro percorso di recupero. Il “Programma” si avvarrà di partner locali e terrà conto delle specificità di ogni Paese, al fine di attuare azioni efficaci e durevoli. In America Latina e Caraibi il progetto interesserà Brasile, Bolivia, Cile, Perù e Repubblica Dominicana; in Africa, Costa d’Avorio e Togo; in Europa, Russia, Kazakhstan, Ucraina, Moldova; in Asia, Cambogia e Nepal. (A cura di Marina Vitalini)







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