Urbino: il cardinale Bertone presenta il secondo volume di Benedetto XVI su “Gesù
di Nazareth”
“L’opera di Benedetto XVI è una netta dichiarazione della propria fiducia nei Vangeli”,
così il cardinale Tarcisio Bertone presentando ieri all’Università di Urbino - riferisce
l’agenzia Sir - il secondo volume di Joseph Ratzinger su Cristo, “Gesù di Nazareth.
Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla Risurrezione”. Nel suo libro Benedetto XVI
presenta Gesù con grande semplicità partendo dai Vangeli. Il porporato ha sottolineato
l’importanza di “esprimere quella fiducia semplice nei Vangeli, quella fiducia che
tutti noi abbiamo imparato ad avere nel testo biblico ascoltato in Chiesa o letto
accanto ai nostri anziani fin da quando eravamo bambini, allora per nulla sofisticati
o sospettosi come lo siamo oggi”. Nel suo libro - afferma il Segretario di Stato vaticano
- il Papa evidenzia come “la contemporanea ricerca sul Gesù storico sembra aver smarrito
il volto autentico del Signore riducendolo a un’oscura figura del passato, del quale
niente si potrebbe affermare con certezza”. Ratzinger invece, continua il cardinale
Bertone, indica “una teologia che vuole conoscere di più per amore dell’amato, è stimolata
dall’amore e guidata dall’amore, vuole entrare più profondamente in comunione con
Cristo”. In conclusione del suo discorso, il religioso ha messo in luce l’aspetto
centrale del libro, la Risurrezione di Gesù: attraverso questa “è stata raggiunta
una nuova possibilità di essere uomo, una possibilità che interessa tutti e apre un
futuro, un nuovo genere di futuro per gli uomini”. Infine, ha spiegato il cardinale,
il Papa vuole dire al lettore che solo “dal Signore risuscitato trae la forza per
vincere con pazienza e amore le afflizioni e le difficoltà, che le vengono sia dal
di dentro sia dal di fuori”. (G.C.)