India: il cardinale Tauran esorta jainisti e cristiani a promuovere la cultura della
vita
Cristiani e giainisti devono unire le loro forze per promuovere la libertà e la dignità
della vita umana. Lo ha detto il card. Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio
Consiglio per il Dialogo Interreligioso, intervenendo domenica a un seminario a New
Delhi dedicato al rapporto tra le due religioni. Il capo del dicastero vaticano si
trova in India per una visita di dieci giorni nel corso della quale sono previsti
incontri con diversi leader religiosi indiani. Parlando ai partecipanti al seminario,
promosso dallo stesso Pontificio Consiglio insieme alla Conferenza episcopale indiana
(Cbci) e all’arcidiocesi di Delhi, il card. Tauran ha evidenziato come cristiani e
giainisti abbiano numerose cose in comune: “Come noi – ha detto - anche la religione
giainista sostiene la sacralità della vita e invoca la sua protezione e difesa. La
nostra vocazione a promuovere il rispetto della vita, la non-violenza, la pace, l’armonia
nel mondo di oggi – ha aggiunto - ci unisce in un legame di reciproco affetto”. Il
porporato ha quindi esortato tutti i protagonisti della vita politica, economica e
i comunicatori nel Paese a farsi attivi promotori di questa cultura della vita. Oltre
alla protezione e alla promozione della vita umana – riporta l’agenzia Ucan - i partecipanti
al seminario hanno individuato diverse altre aree in cui le due comunità religiose
possono collaborare in India: tra queste la difesa dell’ambiente, la promozione della
famiglia e del rispetto della diversità. Il Giainismo è una religione basata sugli
insegnamenti di Mahavira, un asceta vissuto nel VI secolo a. C. che indicava la via
alla perfezione umana sulla base della non-violenza. Oggi conta circa 2 milioni di
seguaci e ha ispirato anche il Mahatma Gandhi. (L.Z.)