Congo: sette milioni di bambini ancora senza istruzione
Nella Repubblica Democratica del Congo, per milioni di bambini l’accesso all’istruzione
primaria resta un privilegio nonostante un provvedimento governativo del 2010 garantisca
l’educazione scolastica gratuita. È quanto emerge da uno studio effettuato dal governo
della Repubblica Democratica del Congo insieme al Dipartimento del Regno Unito per
lo Sviluppo Internazionale e dall’Unicef, secondo cui oltre 7 milioni di bambini in
tutto il Paese che non frequentano la scuola. La ricerca, di cui da notizia l'agenzia
Fides, rivela che circa 25% dei bambini nella fascia di età della scuola primaria
e il 60% degli adolescenti non risultano iscritti ad alcun istituto. Inoltre, dal
1960 ad oggi, il governo non si è impegnato per aumentare le scuole e costruire nuove
strutture. A Kinshasa, per esempio, le scuole pubbliche sono molto meno numerose rispetto
a quelle private: il 29% contro il 71%, si legge in una nota della Ong Sos Kinshasa.
Grande preoccupazione esiste anche per la carenza di insegnanti nelle scuole pubbliche.
Per la scuola primaria la media nazionale è di 1 insegnante ogni 37 alunni, ma nelle
zone più emarginate e rurali gli studenti possono essere 100 per ogni classe. Un altro
problema è costituito dall’uso da parte di privati del territorio scolastico, soprattutto
nelle zone urbane. Molte scuole pubbliche sono poi in condizioni deplorevoli, non
ci sono lavagne ne’ banchi, e in alcuni casi i bambini siedono sul pavimento. Nel
Paese si lotta ancora per superare gli effetti delle guerre imperversate tra il 1996
e il 2003, aggravate da continue violenze nelle aree orientali e da decenni di corruzione
e malgoverno. (M.G.)