2011-11-15 15:46:32

Domani in Afghanistan l'Assemblea della Loya Jirga


Al via domani a Kabul in un clima di grande tensione la Loya Jirga, la grande Assemblea nazionale che riunisce oltre duemila rappresentanti tribali dell’Afghanistan. Un evento più volte nel mirino degli attacchi dei talebani e che proprio ieri è stato anche oggetto di due falliti attentati. Tra le questioni in discussione la presenza militare straniera nel Paese e il dialogo tra governo e talebani per cercare di attenuare i toni di un confronto che rasenta oggi la guerra civile. Ma che cosa rappresenta la Loya Jirga nel passato e nel presente dell’Afghanistan? Giancarlo La Vella lo ha chiesto a Riccardo Redaelli, docente di Geopolitica all’Università Cattolica di Milano:RealAudioMP3

R. – La Loya Jirga è una costruzione informale, molto radicata nella storia afghana: era l’assemblea degli anziani delle tribù e delle varie sezioni tribali. Questa istituzione è stata poi “codificata” e formalizzata nel nuovo Afghanistan, dopo la cacciata dei talebani, e funziona come una specie di “camera alta”. Qui si ritrovano non solo capi tribali, ma personaggi autorevoli, molto spesso anche molti amici del governo che vengono inseriti all’interno di questo corpo istituzionale.

D. – Questa riunione della Loya Jirga che ruolo potrà avere nel confronto, che si sta facendo sempre più aspro, con i talebani? I talebani stessi, tra l’altro, annunciano di voler utilizzare questa occasione per azioni non certo pacifiche …

R. – I talebani sfruttano sempre la Loya Jirga per dare grande dimostrazione di essere in grado di attaccare ovunque e quando vogliono loro. Questa volta, la Loya Jirga dovrebbe discutere sia dell’accordo tra Afghanistan e Stati Uniti, in vista del ritiro del 2014, un po’ sul modello di quanto avvenuto con l’Iraq. E dovrebbe anche discutere del modello ventilato dal presidente Karzai, di interrompere le trattative di pace con i talebani, che non vanno da nessuna parte, e di trattare invece direttamente con il governo pakistano, che è visto comunque come uno dei protettori di parte dei talebani.







All the contents on this site are copyrighted ©.