L’Africa diventa il secondo mercato mondiale di telefonia mobile
L’Africa è diventato il secondo mercato mondiale di telefonia mobile, subito dopo
l’Asia, e il primo per tasso di crescita. A dirlo è la Gsma, l’associazione degli
operatori del settore che ieri ha pubblicato il suo rapporto annuale. In Africa –
ricorda l'agenzia Misna - le connessioni attive sono 649 milioni e negli ultimi cinque
anni il numero di sottoscrittori di servizi di telefonia mobile è cresciuto del 20%
l’anno. Un ritmo che porterà a 732 milioni di utenze attive entro la fine del 2012.
Secondo i dati forniti dalla Gsma, il 96% delle utenze utilizza servizi prepagati,
ma sono in aumento i servizi di trasferimento dati ovvero il numero di persone che
usano i telefonini per collegarsi a internet. In base alle previsioni, entro il 2015
ci saranno almeno 500.000 connessioni di nuova generazione in Kenya, 1,1 milioni in
Nigeria e 2,5 milioni in Sudafrica. La crescita del mercato delle telecomunicazioni
è sintomatico di una crescita economica, di maggiori entrate per l’erario e di risvolti
positivi per il mercato occupazionale. Il trend di crescita dovrebbe essere favorito
anche da una migliore copertura del continente: attualmente il 36% degli africani
dei 25 Paesi più popolosi non ha la possibilità di accedere ai servizi di telefonia
mobile. Il rapporto indica la Nigeria come primo Paese per numero di utenze attive
(oltre 93 milioni, il 16% del totale), seguita da Sudafrica e Marocco. Sull’uso del
telefonino per servizi di trasferimento di denaro e per l’accesso ad altri servizi
bancari il primo posto è invece occupato dal Kenya. (A.L.)