Genova: la mostra su Van Gogh e Gauguin dedicata alle vittime dell’alluvione
Vincent Van Gogh e Paul Gauguin sono il segno, oggi, di Genova: una città che riparte
in nome della bellezza e di una solidarietà nuova dopo la tragedia dell’alluvione.
Con queste parole il curatore della mostra, Marco Goldin, i responsabili dei musei
internazionali che hanno collaborato all’esposizione, e l’assessore alla cultura,
Andrea Ranieri, hanno presentato ieri sera a Palazzo Ducalela mostra “Van Gogh e il
viaggio di Gauguin” inaugurata a Genova. ''La bellezza - ha detto il presidente della
Fondazione Palazzo Ducale, Luca Borzani - può essere collante della città ma può essere
anche il messaggio che Genova manda a tutto il Paese''. La mostra è dedicata alle
vittime dell'alluvione e ai tanti volontari al lavoro. Nonostante le difficoltà dovute
al maltempo, sono arrivati a Genova 105 capolavori. Dall’America, dall’Olanda, Russia,
Regno Unito. “I prestatori – ha spiegato Luca Borzani - erano colpiti dalle immagini
televisive e hanno paventato l’idea di riprendersi i quadri. Come nel caso del Museum
of Fine Arts di Boston trepidante per il grande quadro di Gauguin considerato il suo
testamento spirituale e assicurato, da solo, per 250 milioni di euro. Come se non
bastasse proprio nei giorni dell’allestimento la Tretyakov Gallery di Mosca ha richiamato
indietro il camion con i cinque dipinti di Vassily Kandinski che era già arrivato
in Ungheria”. I quadri di Kandinski alla fine sono arrivati”. Come tutti gli altri.
“A certificare – ricorda il ‘Secolo XIX’ - che Genova è viva e accogliente”. (A.L.)