2011-11-10 15:40:51

Messaggio di Benedetto XVI alle famiglie in Ecuador: voi fondamentali per il bene comune


“La famiglia non è una realtà privata ma per vocazione fornisce un servizio meraviglioso e fondamentale per il bene comune della società e la missione della Chiesa”. Così Benedetto XVI scrive nel Messaggio inviato al secondo Congresso nazionale della famiglia in Ecuador, che si è aperto ieri in preparazione del settimo Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Milano nel 2012. Il Servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

“Il lavoro e la festa sono profondamente legati alla vita delle famiglie: condizionano le loro scelte, influenzano le relazioni tra coniugi e tra genitori e figli, e incidono nei legami della famiglia con la società e con la Chiesa”. Il messaggio del Papa alle famiglie cattoliche dell’Ecuador entra subito nel tema su cui verte il loro secondo Congresso nazionale, ovvero “La famiglia nella missione: lavoro e festa al servizio della persona e del bene comune”. La riflessione del Pontefice parte dalla costatazione che la società non è una mera somma di individui, ma il risultato delle relazioni tra le persone - uomini e donne, genitori, figli, fratelli - che sono basate nella vita familiare nei legami di affetto che ne derivano. “Attraverso il lavoro – afferma poi Benedetto XVI – l'uomo sperimenta se stesso come soggetto partecipe del progetto creativo di Dio”. Da qui l’urgenza, sostiene il Santo Padre, “di dare accesso a tutti a un lavoro dignitoso, stabile e ben pagato, mediante il quale si partecipa attivamente allo sviluppo della società”.

Ma un lavoro intenso e responsabile – ammonisce il Papa - va coniugato “con tempi adeguati per una ricca e armoniosa vita familiare”. Secondo il Pontefice, infatti, “un ambiente familiare sereno e costruttivo, con i suoi doveri e affetti, è la prima scuola di lavoro”, dove la persona “coltiva il suo potenziale e le sue più nobili aspirazioni”. “La vita familiare – spiega ancora il Santo Padre - insegna a superare l'egoismo, a coltivare la solidarietà, a non disdegnare il sacrificio per gli altri”. E nella promozione del bene comune non meno importante è il ruolo svolto dalla festa che “umanizza il tempo aprendolo al incontro con Dio e con gli altri”. “Così, le famiglie – aggiunge il Papa - hanno bisogno di recuperare il senso genuino della festa, specialmente la Domenica, giorno del Signore e dell'uomo”. “Nella celebrazione eucaristica – conclude Benedetto XVI – la famiglia sperimenta la presenza reale del Signore risorto, riceve nuova vita, e si apre all’amore fraterno”.







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