I progetti di solidarietà dell’Ordine del Santo Sepolcro per la Terra Santa
L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme aiuterà il programma del Patriarcato
Latino per dare assistenza spirituale anche ai figli dei 220 mila lavoratori cristiani
di Paesi stranieri (Filippine, India, Sri Lanka, Europa orientale, America Latina)
che vivono in Israele, finanziando la realizzazione di una chiesa e di un Centro pastorale.
Lo ha deciso ieri il Gran Magistero a conclusione di lavori della prima sessione presieduta
dal nuovo Pro-Gran Maestro, l’arcivescovo Edwin Frederick O’Brien. E’ questo uno
dei problemi più urgenti della Chiesa locale illustrato all’Ordine dal suo Gran Priore,
il patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fuad Twal, mentre, paradossalmente, la stessa
Chiesa è impegnata a contrastare il fenomeno dell’emigrazione dalla Terra Santa di
tante famiglie cristiane. Nel contesto di un’ampia relazione sulla situazione religiosa,
sociale e politica in Palestina, Giordania, Israele e Cipro, il patriarca di Gerusalemme
ha ricordato come di recente l’Assemblea degli Ordinari cattolici abbia istituito
una Commissione per la pastorale degli immigrati e dei richiedenti asilo politico
(circa 30 mila, in maggioranza di Paesi africani) affidata al vicario patriarcale
per la comunità ebreofona, il gesuita padre David Neuhaus. Il Governatore generale,
il prof. Agostino Borromeo, ha annunciato che l’Ordine, sempre grazie ai finanziamenti
dei suoi membri, cavalieri e dame di ogni parte del mondo, assicura il completamento
di due grandi opere: la costruzione della chiesa parrocchiale di Aqaba - città della
Giordania sul Mar Rosso - e l’ampliamento della scuola media e superiore di Reneh,
in Galilea, nonché la realizzazione di altri progetti, alcuni dei quali interessano
le Università cattoliche di Betlemme e di Madaba. L’Ordine continuerà a prestare attenzione
ai piani di aggiornamento per i docenti delle scuole del Patriarcato, volti a mantenere
il livello di eccellenza raggiunto, e terrà vivo il programma "One Laptop per child",che si prefigge di dotare ogni ragazzo di un computer. Il Gran Magistero ha ascoltato
relazioni sullo sviluppo della sue articolazioni periferiche in Brasile e in Nuova
Zelanda e deciso infine di riunire nel 2013 la Consulta dell’Ordine a Gerusalemme.
(A cura di Graziano Motta)