“L’Iran ha condotto attività rilevanti al fine di sviluppare un ordigno esplosivo
nucleare”, cosa che potrebbe avvenire anche in tempi brevi. Questo l’inquietante scenario
descritto dal nuovo rapporto dell’Aiea, l’Agenzia dell’Onu per l’Energia nucleare,
reso noto ieri. Su Teheran soffiano sempre più intensi venti di guerra, dopo l’annuncio
dei giorni scorsi di possibili attacchi americani e israeliani alle installazioni
iraniane. Alla preoccupazione internazionale la Repubblica Islamica risponde con accuse
di faziosità al documento Aiea, definito “squilibrato, non professionale e politicamente
motivato”. Giancarlo La Vella ha intervistato Riccardo Redaelli, docente di Geopolitica
all’Università Cattolica di Milano: