Il Papa esprime la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal maltempo, in America
Centrale e Sud-est asiatico
Durante l’udienza generale in Piazza San Pietro il Papa è tornato a parlare del maltempo
che sta colpendo numerose regioni nel mondo. Il servizio di Sergio Centofanti.
Benedetto
XVI si è riferito in particolare alle regioni dell’America Latina - specie quella
Centrale - fino al Sud-est asiatico, “colpite da alluvioni, allagamenti, frane, che
hanno provocato numerosi morti, dispersi, senza tetto”:
“Ancora
una volta desidero manifestare la mia vicinanza a tutti coloro che soffrono per questi
disastri naturali, mentre invito alla preghiera per le vittime e i loro familiari
e alla solidarietà, affinché le istituzioni e gli uomini di buona volontà collaborino,
con spirito generoso, a soccorrere le migliaia di persone provate da tali calamità”.
In
America Centrale, il Guatemala sta cercando di risollevarsi dai danni delle inondazioni
come riferisce, al microfono di Patricia Ynestroza, l’ambasciatore
guatemalteco presso l’Italia, Alfredo Trinidad Velasquez:
“Mezzo
milione di persone sono state colpite in vario modo dalle alluvioni e ci sono ancora
persone disperse che, grazie a Dio, non sono tante. Finora sono 34 i morti, 23 mila
gli evacuati. Si sono mossi in nostro aiuto la Fao, il Programma alimentare mondiale
e l’Unione Europea. Ma chiederemo il sostegno anche ai Paesi amici che ci hanno sempre
aiutato, come nel caso dell’Italia l’anno scorso”. (ap)