2011-11-08 17:38:00

Banche dell'Ue: due pesi e due misure?


RealAudioMP3 Per nessuna delle banche italiane è stato necessario mettere a punto un intervento pubblico di salvataggio come invece avvenuto in Europa per numerose istituzioni creditizie. Il presidente dell'Acri, l'Associazione che raggruppa le Casse di Risparmio Italiane, Giuseppe Guzzetti, commenta su 105 Live la decisione dell'Eba, l'autorità di vigilanza europea, che chiede alle banche italiane uno sforzo superiore a quello di Germania e Francia. "Negli scorsi mesi, quando la crisi si è fatta pesante, lo Stato tedesco ha messo centinaia di miliardi di euro nelle loro banche; Londra ha pubblicizzato l’intero comparto bancario inglese. I francesi hanno messo soldi nelle loro banche. In Italia, tutto questo non lo abbiamo fatto. Tremonti ha offerto dei prestiti: 4 miliardi e 4 banche ne hanno usufruito, metà lo hanno già restituito". Ora, se le banche italiane sono costrette dall'Eba a fare aumenti di capitale per compensare la svalutazione dei Btp, aumenta il costo del denaro per le famiglie, per quelle che fanno i mutui, aumenta il costo del denaro per le imprese o addirittura la diminuzione dei crediti all’industria. E sul direttorio franco-tedesco, il commento di Rodolfo Casadei, inviato del settimanale Tempi. (A cura di Emanuela Campanile)







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