2011-11-06 08:06:38

Messico: nella città di Oaxaca ogni anno muoiono 1500 bambini tra zero e 14 anni


Secondo le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità le principali cause di morte infantile sono dovute ogni anno ad infezioni e incidenti. La prima causa tra i bambini compresi nella fascia di età che va dai 5 ai 14 anni, denominata dall’Oms mortalità scolastica, è costituita dagli incidenti stradali. Mentre la morte dei bambini tra 1 e 5 anni è definita morte prescolastica. I bambini da uno a quattro muoiono prevalentemente per malattie infettive intestinali. Nella città di Oaxaca nel 2011 sono morti 1500 minori tra 0 e 14 anni, qui come nel resto del paese, le malattie infettive intestinali sono tra le prime 20 cause di mortalità generale e colpiscono principalmente i neonati, i bambini in età prescolastica, pazienti con immunodepressione da cancro o Hiv, e persone con basse difese immunitarie. Il gruppo più vulnerabile è quello che comprende bambini piccoli e anziani che si ammalano per motivi organici e psicologici, ma principalmente a causa dei batteri, virus o parassiti che penetrano nell’organismo attraverso alimenti e acqua inquinata. Tra le altre cause di morte, secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica e Demografia del Messico, c’è la setticemia, una tra le prime cause tra la popolazione in età scolare di Oaxaca, soprattutto tra le bambine. Nella città messicana si registra il secondo tasso di mortalità infantile più elevato del Paese, con 17.3 morti ogni mille bambini nati vivi, superata solo dalla città di Guerrero, dove muoiono una media di 19.3 bambini ogni mille nati vivi. Ancora, il tasso di mortalità infantile, 16 ogni mille nati vivi, è simile a quello dei paesi africani, asiatici e americani: Zimbawe 59, Kenya 65, Sudan 64, Tanzania 64, Cambogia 62, Tajikistan 56, Haiti 63. (R.P.)







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