Convegno a Milano per ricordare i 40 anni di impegno di Caritas. Fra gli interventi,
quello del presidente della Fondazione Cancan, mons. Giuseppe Pasini, che fu
direttore della Caritas Italiana dal 1986 al 1998. Letto il messaggio di saluto del
cardinale Angelo Scola, primo del nuovo arcivescovo di Milano. Il servizio di Fabio
Brenna:
Compie 40
anni la Caritas, e in “una stagione di grande travaglio”, dove “crescono sempre più
le situazioni di emergenza”, la tentazione potrebbe essere quella di "limitarsi ad
una necessaria ma insufficiente distribuzione di beni materiali”. Ma, scrive il cardinale
Angelo Scola nel suo messaggio per l'occasione, “occorre dilatare i bisogni in desiderio
per cogliere tutta la domanda di felicità dei nostri fratelli uomini”, e questo impone
la capacità di ascoltare, “sintesi tra carità e competenza”. Nata nel 1971 sulle ceneri
della Pontifica Opera Assistenza, la Caritas fu voluta da Papa Paolo VI per “favorire
una maggiore presa di coscienza da parte di tutta la comunità cristiana delle proprie
responsabilità nei confronti dei bisogni dei suoi membri”.
Un impegno
che il Pontefice considerava imprescindibile per consentire “una crescita del Popolo
di Dio nello spirito del Concilio Vaticano II”. Oggi, con le sue 850 Caritas parrocchiali,
i 300 centri di ascolto diffusi sul territorio, le cooperative di lavoro e di servizio
del consorzio "Farsi Prossimo", gli operatori di Caritas Ambrosiana rendono credibile
il Vangelo, osserva ancora nel suo messaggio il cardinale Scola, facendo educazione
al gratuito che deve stare al centro della cura pastorale delle parrocchie. Ricordare
questi primi 40 anni di attività, non è solo una celebrazione. Titolo del convegno
e della Giornata diocesana Caritas è “Con i poveri verso la terra promessa”, ad indicare
– ha sottolineato il direttore di Caritas Ambrosiana, don Roberto Davanzo - “il cammino
che ancora ci resta da compiere”.