Vocazioni sacerdotali. Il cardinale Grocholewski: ci sarà sempre bisogno di sacerdoti
“A quasi cinquant’anni dall’inizio del Concilio, avvertiamo che l’invito dei Padri
conciliari a rafforzare l’azione pastorale per dare incremento alle vocazioni sacerdotali
risulta ancora attualissimo”. Lo ha detto ieri pomeriggio a Roma il cardinale Zenon
Grocholewski, prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, nella prolusione
ai lavori del convegno su “’Io ho scelto voi’. Sacerdoti per il nostro tempo”. L’incontro,
che si conclude oggi, è stato promosso per celebrare il 70.mo anniversario di fondazione
della “Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali”. Il 4 novembre 1941 - ha ricordato
il cardinale Grocholewski - Papa Pio XII creò questa Opera con il Motu proprio "Cum
nobis", con lo scopo di promuovere ed accompagnare le vocazioni sacerdotali. Il cardinale
– rende noto l'agenzia Sir - ha poi sottolineato l’attualità del tema delle vocazioni,
affermando che “dopo 70 anni, tutti avvertiamo quanto fosse illuminata l’intuizione
di Pio XII”. Il porporato si è quindi soffermato sul tema della preghiera per le vocazioni,
che deriva da un preciso “comando di Gesù”: “La messe è molta, ma gli operai sono
pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe”.
“E’ soprattutto nell’epoca moderna – ha affermato il cardinale – che la Chiesa riscopre
l’invito di Gesù a pregare il Padre perché mandi operai nella sua messe”. Dopo aver
ricordato che “oggi, di fronte alla crisi delle vocazioni sacerdotali nel mondo secolarizzato”,
questo invito “è diventato ancora più urgente”, il cardinale ha detto che una vocazione
si compie quando ci si immerge in un’altra volontà, quella di Dio. Il prefetto della
Congregazione per l’Educazione Cattolica ha infine affermato che “anche in questo
tempo, nel quale la voce del Signore rischia di essere sommersa in mezzo a tante altre
voci, ogni comunità ecclesiale è chiamata a promuovere e a curare le vocazioni al
sacerdozio e alla vita consacrata. Gli uomini, infatti, hanno sempre bisogno di Dio,
anche nel nostro mondo tecnologico, e ci sarà sempre bisogno di Pastori che annunciano
la sua Parola e fanno incontrare il Signore nei Sacramenti”. (A.L.)