Francia: prolusione del cardinale Vingt-Trois all'Assemblea plenaria dei vescovi
La crisi che sta attraversando l’Europa, le elezioni in Francia, i giovani, la primavera
araba e la nuova evangelizzazione: sono alcuni dei temi toccati dal cardinale André
Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza dei vescovi di Francia,
nel suo discorso di apertura dell’Assemblea plenaria d’autunno che si sta svolgendo
a Lourdes. Ai presuli che da oggi e fino al 9 novembre discuteranno anche di bilanci
e prossimo Sinodo a Roma, il porporato ha puntualizzato che l’attuale realtà europea
è quella di una “crisi di sistema” e riguardo alle prossimo elezioni presidenziali
in Francia ha sottolineato che è necessario che “uomini e donne politici affrontino
la loro missione con lucidità e franchezza” ed ha deprecato “le aggressioni sull’integrità
o le intenzioni” dei candidati che sfociano nell’odio e nel disprezzo. Circa la situazione
economica della Francia e il debito pubblico, il cardinale Vingt-Trois ha affermato
che occorre avere il coraggio di dare il via a nuovi stili di vita e a consumi più
ragionevoli ed equi e con lo sguardo agli altri Paesi europei ha esortato a non lasciarsi
“trascinare in una spirale di egoismo, isolamento o di xenofobia. E’ in questo contesto
difficile che siamo chiamati a testimoniare il Vangelo nella nostra società democratica
e nel nostro Stato laico” ha detto inoltre il presidente della Conferenza episcopale
francese sollevando riflessioni sulla normativa francese che riguarda i rapporti fra
Stato e culti e ancora oggi oggetto di diverse interpretazioni. “Una lotta efficace
contro i comportamenti fanatici non scaturirà dall’esclusione delle religioni dallo
spazio pubblico” ha aggiunto il porporato che ha anche espresso solidarietà per i
cristiani perseguitati nei Paesi musulmani e per quanti non hanno la libertà di cambiare
religione. E non è mancato un accenno sulla “primavera araba” e sui suoi possibili
esiti; il cardinale Vingt-Trois ha precisato che i risultati delle elezioni in Tunisia
forniscono chiarimenti, così come l’intenzione in Libia di redigere una costituzione
che si basi sul Corano. Con lo sguardo ai Paesi del Medio Oriente il porporato ha
poi espresso solidarietà per quanti vivono situazioni difficili e ha inoltre accennato
al Benin, che si prepara ad accogliere il Papa e alla Repubblica Democratica del Congo
in pieno periodo elettorale. Sulle nuove generazioni il cardinale Vingt-Trois si è
soffermato analizzando in particolare l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù
di Madrid che invita a trovare nuovi modi per porsi ai giovani per dar loro le risposte
che cercano. Infine il porporato ha rivolto l’invito a guardare alla nuova evangelizzazione,
e ciò sia in vista del Sinodo del 2012, sia riguardo alle forme attraverso le quali
rapportarsi alla società di oggi. (T.C.)