2011-11-04 15:27:49

Consiglio Speciale per l'America: riunione della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi


Si sono svolti in Vaticano, il 27 e 28 ottobre scorsi, i lavori della sedicesima riunione del Consiglio Speciale per l’America della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi. Al centro dell’incontro – riferisce un comunicato - il dialogo interreligioso, la nuova evangelizzazione e la situazione sociale ed ecclesiale nei diversi Paesi del Continente. Per introdurre alla discussione il segretario generale del Sinodo dei Vescovi, mons. Nikola Eterović, si è riferito al tema del dialogo interreligioso, al quale l’Esortazione Apostolica Postsinodale Ecclesia in America dedica una notevole attenzione. A questo proposito, prendendo spunto dall’incontro di Assisi, il presule ha segnalato la necessità e l’importanza del dialogo della Chiesa cattolica con altre Chiese e Comunità ecclesiali, così come con gli ebrei, con i musulmani e con rappresentanti di altre religioni non cristiane.

Nella successiva discussione sono apparsi molti segni positivi ma anche altri che destano preoccupazione, sia dal punto di vista della vita della Chiesa sia dal punto di vista sociale. Proprio nell’ambito del dialogo ecumenico e interreligioso è stata rilevata in certi casi un’interferenza dello Stato, che da una parte si autoproclama laico ma d’altra mantiene nella pratica una linea di condotta orientata a considerare la Chiesa cattolica come una tra le tante denominazioni religiose, ignorando in questo modo la sua vera natura e il ruolo storico indiscutibile che essa ha avuto nella prima evangelizzazione del Continente, come pure nella formazione dell’identità delle singole Nazioni. Denunciato pure il tentativo di vedere la religione come uno strumento a servizio della vita politica.

Nell’ambito sociale poi – riferisce il comunicato - diversi segni di preoccupazione, come il diffondersi della povertà, della violenza, dei valori contrari al rispetto della vita umana dal concepimento fino alla morte naturale, sono stati considerati quali risultati dell’influsso negativo del processo di secolarizzazione che si sta estendendo dal Nord al Sud. È stata poi segnalata la difficile situazione sociale di Haiti, conseguenza del terremoto, che si protrae nel tempo aggravata dalle malattie e da una situazione sociale di forte disagio per la popolazione locale. Si spera che la solidarietà manifestata concretamente da governi e istituzioni internazionali e da organismi ecclesiali produca migliori frutti in collaborazione con gli enti locali fossero.

A questa realtà specifica e geograficamente delimitata, si aggiunge anche nel contesto sociale, un altro fenomeno di vaste proporzione che coinvolge tutto il Continente: il movimento migratorio, che rappresenta oggi una delle sfide più pressanti per la nuova evangelizzazione. In questo campo, la Chiesa è impegnata nella promozione di programmi sociali e di assistenza religiosa agli immigrati, allo scopo di aiutare l’integrazione culturale e la pace sociale.

Nel campo ecclesiale, motivo di consolazione è l’aumento delle vocazioni al sacerdozio, anche se assai diversificato sia nei Paesi sia nelle diocesi. Si verifica un aumento delle vocazioni maschili al sacerdozio e alla vita consacrata, mentre la vita religiosa femminile cresce più moderatamente e in alcuni ambienti diminuisce. In genere si constata una buona disposizione all’accoglienza della fede da parte delle nuove generazioni, che abbisognano di una solida formazione umana e cristiana. La prossima riunione del Consiglio Speciale per l’America della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi si terrà dal 20 al 21 novembre 2012.







All the contents on this site are copyrighted ©.