L’Unicef si attiva per portare vaccini antipolio ai bambini del Congo
Scuole, mercati, centri sanitari e abitazioni: gli operatori dell’Unicef non hanno
trascurato proprio nessun luogo nella campagna di vaccinazioni antipolio e sensibilizzazione
della popolazione che stanno portando avanti nella Repubblica Democratica del Congo
e che si pone l’obiettivo di consegna di 14 milioni di dosi di vaccino ad altrettanti
bambini in tutto il Paese. La poliomielite, scomparsa dal Congo diversi anni fa, è
poi ricomparsa nel 2006 con 13 casi, che via via sono aumentati fino a raggiungere
quota 85 nel gennaio scorso, data dell’ultima rilevazione, che fa salire la Repubblica
Democratica del Congo ai primi posti tra gli Stati più colpiti. Le aree maggiormente
a rischio, secondo quanto segnalato dall’Unicef e riportato dall'agenzia Fides, sono:
la capitale Kinshasa e le province di Bas Congo, Bandundu, Katanga e Kasai occidentale.
Tra le cause indicate, gli spostamenti della popolazione dall’Angola, la difficoltà
di accedere a zone remote, il precario sistema di monitoraggio epidemiologico presente,
l’insufficiente capacità nazionale di condurre ulteriori attività di immunizzazione
e la mancanza di igiene e sanità. (R.B.)