Inghilterra: nel 2012 le reliquie del Curato d’Ars arriveranno a Shrewsbury
Sarà un 2012 significativo quello che vivranno i fedeli di Shrewsbury, in Inghilterra:
il prossimo luglio, infatti, la diocesi accoglierà una reliquia di San Giovanni Maria
Vianney, noto come il Curato d’Ars. Il cuore del Patrono dei parroci, informa un comunicato
della Chiesa locale, sarà esposto alla venerazione dei fedeli per quattro giorni e
per l’evento sono richieste tre intenzioni di preghiera: per il rinnovamento del ministero
sacerdotale diocesano, per la nascita di nuove vocazioni e per l’esortazione a rilanciare
la missione e la vita parrocchiale. La reliquia del Curato d’Ars sarà accompagnata
dal mons. Guy Bagnare, vescovo di Belley-Ars, insieme a due sacerdoti della stessa
diocesi francese, e visiterà numerosi luoghi di Shrewsbury, secondo un calendario
che verrà reso noto prossimamente. La visita è stata concordata nel settembre scorso,
dopo che alcuni seminaristi di Shrewsbury si sono recati ad Ars per un periodo di
studio. “Sono felice di accogliere in Inghilterra la reliquia di San Giovanni Maria
Vianney – afferma mons. Mark Davies, vescovo di Shrewsbury – Le Sacre Scritture parlano
dei Santi come di testimoni che ci incoraggiano nella fede. Il segno tangibile del
cuore di un pastore semplice e straordinario allo stesso tempo di incoraggerà a guardare
a quell’amore e a quella verità presenti nel cuore del sacerdozio cattolico poiché,
come diceva il Curato d’Ars, il sacerdozio è l’amore del cuore di Gesù”. Giovanni
Maria Vianney nacque l'8 maggio 1786 a Dardilly, in Francia. Di famiglia contadina,
riuscì, nell'agosto 1815, ad essere ordinato sacerdote. Successivamente, fu inviato
ad Ars-en-Dombes, un borgo con meno di trecento abitanti, e si dedicò all'evangelizzazione,
attraverso l'esempio della sua bontà e carità. Sempre tormentato dal pensiero di non
essere degno del suo compito, trascorreva le giornate dedicandosi a celebrare la Messa
e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859. Papa Pio XI lo proclamò Santo nel
1925. Nel 2009, in occasione del 150° anniversario della sua morte, Benedetto XVI
ha indetto un speciale Anno Sacerdotale: nella Lettera ai sacerdoti con cui annunciava
tale avvenimento, il Papa scriveva: “Gli insegnamenti e gli esempi di san Giovanni
Maria Vianney possono offrire a tutti un significativo punto di riferimento: il Curato
d’Ars era umilissimo, ma consapevole, in quanto prete, d’essere un dono immenso per
la sua gente: “Un buon pastore, un pastore secondo il cuore di Dio – diceva - è il
più grande tesoro che il buon Dio possa accordare ad una parrocchia e uno dei doni
più preziosi della misericordia divina”. (I.P.)