2011-10-31 08:12:54

Terra Santa: creata una Commissione episcopale per i rapporti con ebraismo e islam


I rapporti con gli ebrei ed i musulmani, la pastorale dei migranti, la questione delle scuole cattoliche: sono stati questi i temi esaminati dall’Assemblea plenaria degli Ordinari cattolici di Terra Santa, conclusasi il 27 ottobre, alla presenza di rappresentanti episcopali di Israele, Territori Palestinesi, Cipro e Giordania. Riguardo al primo punto, la Plenaria ha stabilito di istituire una commissione episcopale per le relazioni con l’ebraismo e l’Islam: nello specifico, verranno create tre sotto-commissioni suddivise per aree geografiche. In Israele, il dialogo interreligioso sarà portato avanti da mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario del Patriarcato latino a Nazaret, e da mons. Elias Chacour, vescovo melkita di Galilea; nei Territori Palestinesi, il vicario del Patriarcato latino a Gerusalemme, mons. William Shomali, si occuperà dei rapporti con l’Islam, mentre in Giordania la stessa missione sarà guidata da mons. Yasser Ayyash e da mons. Sayegh, rispettivamente arcivescovo di Petra e Filadelfia in Arabia dei greco-melkiti e vicario patriarcale latino in Giordania. Quanto alla pastorale dei migranti, la Plenaria ha ricordato la presenza, in Terra Santa, di cristiani lavoratori stranieri o di rifugiati che si spostano verso Israele e rappresentano, quindi, una parte della popolazione sempre più importante. Per la maggior parte, essi vivono nella società israeliana e dunque di lingua ebraica. Di conseguenza, il vicariato di tale settore deve affrontare una profonda sfida per rispondere ai bisogni pastorali di questi immigrati cattolici. Pertanto, all’unanimità, l’Assemblea si è accordata per cercare di intensificare il proprio operato, al fine di servire al meglio questa nuova popolazione di cristiani in Terra Santa. E lo stesso è stato detto per i cristiani che vivono la particolare situazione dell’isola di Cipro, in parte appartenente alla Turchia, e per i caldei iracheni che si rifugiano in Giordania. Una sessione importante della riunione è stata poi dedicata alla questione delle scuole cattoliche in Terra Santa, al fine di discutere la definizione e la messa in atto di uno speciale progetto educativo che guardi allo sviluppo, alle vocazioni e al ruolo dei catechisti, affrontando anche il nodo dei problemi finanziari. Infine, la Plenaria ha espresso l’auspicio che alcuni suoi rappresentanti possano partecipare a tre grandi eventi ecclesiali previsti per il 2012: il Congresso mondiale della Pastorale del turismo, in programma in Messico ad aprile; l’Incontro mondiale delle famiglie, fissato a Milano dal 30 maggio al 3 giugno, e il 50.mo Congresso eucaristico internazionale, che avrà luogo a Dublino dal 17 al 17 giugno. (A cura di Isabella Piro)







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