Terra Santa: creata una Commissione episcopale per i rapporti con ebraismo e islam
I rapporti con gli ebrei ed i musulmani, la pastorale dei migranti, la questione delle
scuole cattoliche: sono stati questi i temi esaminati dall’Assemblea plenaria degli
Ordinari cattolici di Terra Santa, conclusasi il 27 ottobre, alla presenza di rappresentanti
episcopali di Israele, Territori Palestinesi, Cipro e Giordania. Riguardo al primo
punto, la Plenaria ha stabilito di istituire una commissione episcopale per le relazioni
con l’ebraismo e l’Islam: nello specifico, verranno create tre sotto-commissioni suddivise
per aree geografiche. In Israele, il dialogo interreligioso sarà portato avanti da
mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario del Patriarcato latino a Nazaret, e da mons.
Elias Chacour, vescovo melkita di Galilea; nei Territori Palestinesi, il vicario del
Patriarcato latino a Gerusalemme, mons. William Shomali, si occuperà dei rapporti
con l’Islam, mentre in Giordania la stessa missione sarà guidata da mons. Yasser Ayyash
e da mons. Sayegh, rispettivamente arcivescovo di Petra e Filadelfia in Arabia dei
greco-melkiti e vicario patriarcale latino in Giordania. Quanto alla pastorale dei
migranti, la Plenaria ha ricordato la presenza, in Terra Santa, di cristiani lavoratori
stranieri o di rifugiati che si spostano verso Israele e rappresentano, quindi, una
parte della popolazione sempre più importante. Per la maggior parte, essi vivono nella
società israeliana e dunque di lingua ebraica. Di conseguenza, il vicariato di tale
settore deve affrontare una profonda sfida per rispondere ai bisogni pastorali di
questi immigrati cattolici. Pertanto, all’unanimità, l’Assemblea si è accordata per
cercare di intensificare il proprio operato, al fine di servire al meglio questa nuova
popolazione di cristiani in Terra Santa. E lo stesso è stato detto per i cristiani
che vivono la particolare situazione dell’isola di Cipro, in parte appartenente alla
Turchia, e per i caldei iracheni che si rifugiano in Giordania. Una sessione importante
della riunione è stata poi dedicata alla questione delle scuole cattoliche in Terra
Santa, al fine di discutere la definizione e la messa in atto di uno speciale progetto
educativo che guardi allo sviluppo, alle vocazioni e al ruolo dei catechisti, affrontando
anche il nodo dei problemi finanziari. Infine, la Plenaria ha espresso l’auspicio
che alcuni suoi rappresentanti possano partecipare a tre grandi eventi ecclesiali
previsti per il 2012: il Congresso mondiale della Pastorale del turismo, in programma
in Messico ad aprile; l’Incontro mondiale delle famiglie, fissato a Milano dal 30
maggio al 3 giugno, e il 50.mo Congresso eucaristico internazionale, che avrà luogo
a Dublino dal 17 al 17 giugno. (A cura di Isabella Piro)