Il maltempo che in
queste ore ha colpito Liguria e Toscana provocando almeno cinque morti è un film
già visto: alluvioni e frane causati non dall’eccezionalità degli eventi ma da un
dissesto idrogeologico al quale nessuno finora ha posto seriamente rimedio. Secondo
dati ufficiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal 1960 ad oggi gli
smottamenti dovuti alle piogge intense hanno provocato oltre 3.000 vittime. Un alto
tributo di sangue che si sarebbe potuto evitare se solo si fosse fatta per tempo la
giusta difesa del suolo e si fosse evitata un’urbanizzazione selvaggia e senza regole
(a cura di Federico Piana)