"Mai più violenza, mai più guerra, mai più terrorismo, ogni religione porti pace e
giustizia": così il Papa ad Assisi
La Giornata di Assisi si era conclusa ieri pomeriggio con il rinnovo dell'impegno
di pace da parte di tutti i rappresentanti delle religioni. Da Assisi, la nostra inviata
Francesca Sabatinelli:
“Il Signore
ti dia pace”: con le parole di San Francesco il Papa si è congedato ieri sera da Assisi
e dai partecipanti alla giornata di preghiera. Benedetto XVI ha spiegato il senso
del pellegrinaggio: è l’immagine, ha detto, “di come la dimensione spirituale sia
l’elemento chiave nella costruzione della pace”. “Dopo aver rinnovato il nostro impegno
per la pace ed esserci scambiati il segno di pace, ci sentiamo ancor più coinvolti,
ha detto il Papa, insieme a tutti gli uomini e le donne delle comunità che rappresentiamo
nel nostro comune pellegrinaggio umano”:
“We are not being separated;
we will continue to meet … “Non ci stiamo separando, continueremo
ad incontrarci, continueremo ad essere uniti in questo viaggio, in dialogo, nella
quotidiana costruzione della pace e nel nostro impegno per un mondo migliore” .
Nel
primo pomeriggio silenzio e preghiera personale avevano impegnato i partecipanti,
poi l’incontro conclusivo, quando i capi delegazione hanno ricevuto una lampada accesa
e hanno solennemente rinnovato il comune impegno per la pace. Prima di ripartire alla
volta di Roma, il Papa e i capi-delegazione sono scesi nella Cripta per una visita
in silenzio alla Tomba di San Francesco. A tutti i partecipanti e alla moltitudine
di giovani presenti nella piazza inferiore di San Francesco, Benedetto XVI ha ripetuto
il triplice “mai più”, pronunciato da Giovanni Paolo II nel 2002 sempre qui ad Assisi,
dopo l’11 settembre e la guerra in Afghanistan:
“Mai più violenza!
mai più guerra! mai più terrorismo! In nome di Dio, ogni religione porti sulla terra
Giustizia e Pace, Perdono e Vita, Amore”.
Ancora una volta dunque
è lo Spirito di Assisi, acceso 25 anni fa da Giovanni Paolo II, che deve contrapporsi
alla violenza.