Indonesia: incontri tra cristiani e musulmani per vivere lo "spirito di Assisi"
In diverse zone dell’Indonesia si terranno incontri interreligiosi fra cristiani e
musulmani per celebrare lo “spirito di Assisi”. A Yoyakarata, nell’arcidiocesi di
Semarang, i leader e le comunità cristiane locali stano organizzando, insieme con
esponenti delle maggiori organizzazioni musulmane, un incontro sul modello di quello
vissuto dal Papa ieri ad Assisi, per ribadire un messaggio di pace e di convivenza.
All’incontro, voluto da mons. Johannes Maria Trilaksyanta Pujasumarta, arcivescovo
di Semarang e segretario generale della Conferenza episcopale locale, parteciperanno
anche leader buddisti e induisti. “In Indonesia – sottolinea il presule – il dialogo
è determinante, è parte integrante della vita quotidiana”. “Il nostro programma è
di promuovere un dialogo su tre livelli: con le religioni, con le culture e con la
società”. Ne derivano, spiega l’arcivescovo di Semarang, "tre parole chiave: inculturazione,
fraternità e sviluppo”. “Vi sono molte esperienze – osserva ancora il presule le cui
parole sono state riprese dall’agenzia Fides – in cui questo triplo dialogo si realizza:
ad esempio, nella solidarietà alla popolazione colpita dall’eruzione del vulcano Merapi;
ma anche negli incontri come quelli ispirati allo Spirito di Assisi”. Nell’arcidiocesi
di Medan, sull’isola di Sumatra, in un’area a larga maggioranza islamica dove sono
presenti anche movimenti islamici favorevoli alla sharia, la commissione locale di
Giustizia e Pace organizzerà un grande meeting interreligioso nel gennaio del 2012.
In altre diocesi, come Larantuka, sull’isola di Flores, si sono tenuti incontri in
contemporanea con l’incontro di Assisi, organizzati specialmente da movimenti cattolici
come la Comunità di Sant’Egidio e il Movimento dei Focolari. (A.L.)