Somalia: droni Usa uccidono 25 civili, scontri a Mogadiscio, colera in crescita
Dalla Somalia notizie tragiche: la tv kenyota ha riferito che droni americani avrebbero
ucciso stamane almeno 25 civili e ferito altre decine di persone in un attacco nel
sud del Paese. In crescita le vittime degli scontri tra l'Esercito governativo somalo,
sostenuto dalla Forza di pace – composta da Ua, Amadifin, Kenya, Usa e Francia – e
i milizani di Al Shabab. Secondo i media locali 28 i civili sono stati uccisi solo
ieri e un centinaio sono rimasti feriti a Mogadiscio, dove in queste ore infuriano
i combattimenti tra Forze dell'Unione Africana e milizie somale. Da rilevare anche
l’opposizione del presidente somalo, Sheikh Sharif Sheikh Ahmed, alla presenza delle
truppe kenyote, richieste solo di addestrare le forze governative e di dare supporto
logistico e che invece che violerebbero la sovranità della Somalia. Ad aggravare la
situazione, le pessime condizioni igienico-sanitarie avrebbero provocato 119 morti
per colera nelle ultime 24 ore, la maggior parte donne e bambini, mentre oltre 500
persone, affette da colera e malattie trasmesse dall'acqua, sono ricoverate negli
ospedali della capitale. Numerosi casi di colera sono segnalati anche nelle regioni
di Banadir, Bay, Mudug e Shabelle.