Vertice di Bruxelles: l'Europa aspetta le misure dell'Italia contro la crisi
Mercati mondiali e Stati europei con il fiato sospeso in attesa del summit di oggi
pomeriggio a Bruxelles, dove i capi di Stato e di governo dei Ventisette dovranno
elaborare una risposta convincente ed esaustiva alla crisi del debito nel Vecchio
Continente. Il servizio di Roberta Gisotti:
Sale l’attesa
nelle ore che precedono il Vertice decisivo per l'Europa: riflettori puntati sull'Italia.
Il presidente della Commissione Ue José Barroso e quello dell'Unione europea Herman
van Rompuy aspettano ancora la lettera d’impegni che hanno chiesto tre giorni fa al
governo di Roma per tranquillizzare le istituzioni europee e gli altri partner dell'Eurozona.
Due le riunioni oggi pomeriggio a Bruxelles, a partire dalle ore 17 i leader europei
si riuniranno al completo, ovvero a 27, e a seguire si confronteranno solo i 17 dell'Eurozona.
I nodi da sciogliere, sono ancora tutti sul tappeto: dalla ricapitalizzazione delle
banche alle perdite degli istituti esposti con il debito di Atene, al fondo salva-Stati
(Efsf) da alzare ad almeno mille miliardi di euro rispetto ai 440 attuali. I leader
devono chiudere la partita su tutto, perché è quello che si aspettano i partner internazionali
e i mercati. Riguardo l’Italia il governo ha raggiunto solo nella notte l’accordo
per la lettera che il presidente del Consiglio Berlusconi porterà a Bruxelles. Divergenze
sono insorte in tema di pensioni di anzianità con il leader della Lega Bossi. Il
documento di 15 pagine inviato anche al capo dello Stato Napolitano, riporta gli sforzi
compiuti finora dall'Italia e il calendario dei prossimi interventi in tema di grandi
opere, infrastrutture, liberalizzazioni, lotta all'evasione, pensioni a 67 anni nel
2026.
La Cina spera che l'Ue prenda misure 'efficaci' per la crisi del
debito Anche la Cina ''spera'' che l'Unione Europea prenda misure ''efficaci''
per risolvere la crisi del debito. Lo ha affermato oggi la portavoce del ministero
degli Esteri Jiang Yu in una conferenza stampa a Pechino, spiegando che chiedere un
aumento del valore dello yuan ''non è ragionevole'' e che sarebbe ''dannoso'' per
l'economia mondiale.
Oro: vola sopra i 1.700 dollari l'oncia In attesa
del Vertice di Bruxelles sulla crisi dell'Eurozona, in forte rialzo l’oro sui mercati,
dove si registra oggi la quotazione più alta del mese, sopra i 1.700 dollari l'oncia.
Sul mercato asiatico il metallo giallo tocca i 1.717,32 dollari, il livello più alto
del 23 settembre.
Afghanistan: 10 morti e 40 ustionati per un attentato
ad un’autocisterna In Afghanistan, una decina di vittime e 40 ustionati, 15
in pericolo di vita, per un attentato contro un'autocisterna in viaggio lungo la "Bagram
Road", non lontano dalla principale base aerea statunitense nella provincia di Parwan
nel nord del Paese. Il mezzo trasportava benzina per le forze Nato. Colpito da una
prima esplosione e bloccato il mezzo pesante è stato circondato da una piccola folla,
fra cui giovani e bambini, accorsi per accaparrarsi la benzina che fuoriusciva. A
quel punto vi è stato il secondo scoppio che ha causato la maggior parte dei morti
e feriti. Il governatore di Parwan, Basir Salangi, non ha esitato ad addossare la
responsabilità dell'accaduto ai talebani. Il governo di Kabul ha intanto stilato un
nuovo elenco di zone la cui sicurezza a breve passerà nelle mani dell’Esercito locale,
nel quadro del ritiro delle Forze internazionali, che dovrà essere ultimato nel 2014.
Pakistan:
coppia di svizzeri sequestrata appare su YouTube Una coppia di turisti svizzeri
rapita dai talebani quattro mesi fa in Pakistan è apparsa in un video su YouTube:
i due ostaggi sono sotto la minaccia armata di uomini mascherati. Olivier David Och
e la compagna Daniela Widmer, con in mano un giornale del 15 settembre, appaiono in
buona salute e parlando in tedesco lanciano un appello al governo elvetico perché
accetti le condizioni dei sequestratori per la loro liberazione. La coppia è stata
catturata il primo luglio scorso mentre viaggiavano a bordo di un furgone nella provincia
sud occidentale del Baluchistan.
Siria: lealisti in piazza ed attivisti
in sciopero generale Decine di migliaia di siriani stamane nella piazza degli
Omayyadi a Damasco per sostenere il presidente al Assad, mentre è attesa nel pomeriggio
la delegazione della Lega Araba, per valutare la proposta di avviare al Cairo un dialogo
tra regime e opposizioni. Intanto gli attivisti anti-regime hanno indetto per oggi
una giornata di sciopero generale, espressione di una "disobbedienza civile" su scala
nazionale e ad oltranza fino alla fine della repressione (oltre 3 mila le vittime
da marzo ad oggi secondo l'Onu) e al rilascio di tutti i prigionieri politici (circa
20 mila secondo le opposizioni).
Tunisia:elezioni, attesi per oggi
risultati ufficiali Attesa in Tunisia per i dati definitivi della consultazione
svoltasi domenica scorsa per eleggere l'Assemblea costituente. I risultati provvisori
confermano la vittoria con il 40 per cento dei voti del partito islamista Ennhada,
il cui leader, Rached Gannouchi - intervistato da radio Express – si è detto favorevole
ad “una grande alleanza nazionale” con “tutti coloro che hanno militato contro Ben
Alì”, che porti ad un "governo democratico'' da formare entro un mese, aggiungendo
che primo ministro potrebbe essere Hammadi Djebali, numero due del partito. L’esito
ufficiale del voto era previsto per ieri e il ritardo viene imputato ad inconvenienti
nelle operazioni di spoglio e verbalizzazione soprattutto nella ''Grand Tunis'', la
zona che riunisce la capitale e le sue vaste periferie, dove resta allertato il massiccio
dispositivo di sicurezza approntato dai Ministeri della Difesa e dell'Interno.
Cina:
ancora un monaco s’immola per il Tibet. 10 le vittime dall’inizio anno Ancora
un monaco tibetano si è dato fuoco ieri nella provincia cinese del Sichuan, dinanzi
ad una grande folla di persone. Dawa Tsering, 31 anni, si è immolato durante una funzione
presso il monastero di Kardze, invocando il ritorno del Dalai Lama e l'indipendenza
del Tibet. Soccorso immediatamente, il monaco è stato portato in ospedale. Sono dieci,
dall'inizio dell'anno, i tibetani che hanno cercato la morte per la causa dell'indipendenza,
di cui 5 sono morti, ultima la scorsa settimana, una suora che si è data fuoco nella
prefettura di Ngaba.
India: crolla palazzina a Mumbai, morte sei donne Sei
donne sono morte nel crollo di un palazzina di quattro piani avvenuto nella nottata
a Mumbai. I soccorritori sono riusciti a salvare una ventina di persone finora, ma
si teme che ci possano essere altre vittime tra le macerie. Lo stabile, costruito
appena quattro anni fa, sorgeva nell'area di Bhiwandi Town e, secondo la polizia,
gli ultimi due piani erano abusivi.
Francia: donna tenta di darsi fuoco
davanti all’Eliseo Questa mattina, una donna ha tentato di darsi fuoco davanti
al palazzo dell'Eliseo di Parigi, dove è in corso la riunione settimanale del Consiglio
dei ministri. Sul posto sono subito intervenuti i pompieri, che hanno prestato i primi
soccorsi alla donna. S’ignorano le motivazioni del gesto.
Russia: incendio
domato nella Metro di Mosca, 100 evacuati Fiamme e fumo stamane nella metropolitana
di Mosca. L'incendio, domato, si è sviluppato in una stanza di servizio in mezzo al
tunnel dove corre la linea verde. Un centinaio di passeggeri sono stati evacuati da
tre stazioni periferiche a sud est della capitale. La linea, temporaneamente bloccata,
ha poi ripreso a funzionare. Ancora ignote le cause del rogo. (Panoramica internazionale
a cura di Roberta Gisotti)
Bollettino del Radiogiornale della Radio
Vaticana Anno LV no. 299