Caritas Internationalis: scarsa la risposta internazionale alle inondazioni in Pakistan
La scarsa risposta della comunità internazionale alle inondazioni che hanno flagellato
il Pakistan quest'anno sta mettendo in pericolo la vita di molte persone. E’ quanto
sottolinea Caritas Internationalis aggiungendo che la rete di aiuto cattolica esorta
i donatori ad offrire più risorse per fornire cibo, alloggi e acqua pulita a milioni
di persone in stato di necessità. Le grandi piogge monsoniche – ricorda l’agenzia
Zenit - hanno iniziato ad inondare ampie aree del Pakistan del sud alla fine di luglio.
Con il passare del tempo, le inondazioni hanno sommerso i villaggi nella provincia
di Sindh. Secondo le Nazioni Unite, le persone colpite sono più di cinque milioni.
A settembre, l'Onu ha chiesto alla comunità internazionale di donare 357 milioni di
dollari statunitensi (258 milioni di euro) per far fronte alla crisi. Ma sono stati
assicurati solo il 20% dei fondi richiesti. Il segretario generale di Caritas Internationalis,
Michel Roy, ha affermato che “la situazione disperata in Pakistan deve essere affrontata
rapidamente dalla comunità internazionale, altrimenti ci troveremo a dover far fronte
ad una crisi umanitaria ancor maggiore. Abbiamo visto una serie di emergenze in Africa
Orientale, America Centrale e Sud-Est asiatico nelle ultime settimane e nei mesi recenti.
Ognuna – ha spiegato - merita la nostra attenzione”. La Caritas sta fornendo cibo,
alloggi, assistenza medica e altri tipi di aiuti alle famiglie del Pakistan attraverso
Caritas Pakistan, i Catholic Relief Services (membro della Caritas degli Stati Uniti)
e Trócaire (Caritas Irlanda). (A.L.)