Brasile: da 50 anni i Cappuccini ad Aracaju, capitale dello Stato di Sergipe
I Frati Minori Cappuccini della Provincia brasiliana di Bahia-Sergipe celebrano venerdi
prossimo il 50.mo anniversario della loro presenza ad Aracaju, la capitale dello
Stato di Sergipe, il più piccolo tra i 26 che compongono l´immenso Paese sudamericano,
nel quale antecedentemnte si recavano per le missioni al popolo. Vi arrivarono, infatti,
il 7 marzo 1961, con i Religiosi marchigiani, impegnandosi subito nell´evangelizzazione
nella periferia della capitale dove, nel tempo, hanno costruito il santuario di
san Giuda Taddeo, verso il quale i brasiliani nutrono una particolare devozione. Insieme
all´attività apostolica diedero vita a importanti opere sociali per il recupero dei
bambini, l´assistenza sanitaria e la scuola, riunendovi circa 1.500 bambini. Dalla
loro attività evangelizzatrice (hanno costruito oltre 12 nuove chiese) sono sorte
varie parrocchie ed é nata una seconda loro residenza in uno dei quartieri piú poveri
della cittá, nella quale sono presenti con 8 religiosi, piú tre studenti di teologia
e 6 aspiranti. La Provincia cappuccina di Bahia-Sergipe ha 14 conventi con 106 Religiosi,
tutti locali, eccetto 6 italiani, uno dei quali il 30 ottobre compirá 103 anni. Notevole
il loro impegno nei mezzi della comunicazione sociale con 4 emittenti radiofoniche
(una e la radio cattolica piú grande del Nord Est), nell´educazione, con due Collegi
frequentati da oltre duemila ragazzi, e due grossi Centri sociali. (A cura di padre
Egidio Picucci)