Spagna: appello dei vescovi baschi alla riconciliazione dopo la rinuncia dell'Eta
alla lotta armata
I vescovi dei Paesi Baschi, in Spagna, hanno salutato con espressioni di sollievo
e speranza la nuova situazione che si è creata con l’annuncio da parte del gruppo
armato indipendentista Eta di rinunciare definitivamente alla lotta armata. Mons.
Mario Iceta Gavicagogeascoa vescovo di Bilbao afferma che questa decisione rappresenta
“un passo molto positivo” aggiungendo poi che “condividiamo la gioia della societá”.
Mons. Jose Ignacio Munilla Aguirre, vescovo di San Sebastián si augura che a partire
fin da ora “potremo vedere più vicino l’urgente e improrogabile dissoluzione dell’Eta”.
Tutti e due, nelle rispettive dichiarazioni ricordano le vittime ed esprimono la loro
solidarietà con i loro familiari. Ringraziano poi a quanti, a titolo individuale o
collettivo, si sono adoperati in favore della fine della violenza. Guardando ora verso
il futuro mettono in risalto il lungo camino da percorrere lungo il quale la Chiesa
intende promuovere in particolare la riconciliazione. Mons. Munilla Aguirre afferma
specificamente: “Ci offriamo a Dio e alla società come strumenti di riconciliazione,
affinché le ferite aperte possano sanare facendo nostra la preghiera di san Francesco
d’ Assisi “O Signore, fa' di me uno strumento della Tua Pace”. Da parte sua mons.
Iceta afferma: “La pace è il risultato della verità e la giustizia, della capacità
di riconoscere e riparare il male causato, dell’umiltà e del coraggio necessario per
chiedere perdono e della generosità e ampiezza di cuore che porta a dare ed accogliere
il perdono. Il cammino della riconciliazione, impegno prioritario della Chiesa per
il nostro tempo, va oltre la cessazione di ogni violenza”. Intanto, in contrasto con
alcune prese di posizione radicali sono molte le voci tra i leader politici che invitano
ad assumere un atteggiamento costruttivo. Da parte sua il presidente della regione
basca, Patxi Lopez, socialista, inizia oggi i suoi contatti con i rappresentanti di
tutti i partiti politici dei paesi Baschi, allo scopo di creare un ampio consenso
per un futuro di pacifica convivenza. (Dai Paesi Baschi, padre Ignacio Arregui)