2011-10-24 14:09:49

A San Pietroburgo la Sacra Cintura della Vergine, una delle reliquie più venerate dagli ortodossi


Una delle reliquie più venerate del mondo cristiano ortodosso è arrivata a San Pietroburgo: la Santa Cintura della Vergine è uscita per la prima volta dal monastero di Vatopedi sul monte Athos per un tour della Russia, che terminerà a Mosca. A ottenere il raro ‘prestito’ - riferisce l'agenzia AsiaNews - è stata la Fondazione “Sant'Andrea il Primo chiamato”, guidata dal capo delle Ferrovie statali, Vladimir Yakunin. “Una delle ragioni per cui abbiamo chiesto al monastero Vatopedi di portare la Santa Cintura in Russia è la situazione demografica del nostro Paese – ha spiegato Yakunin alla stampa – Pensiamo così di suscitare interesse nella rinascita spirituale della nostra società e nei valori della famiglia”. La reliquia - riferisce l'agenzia AsiaNews - ha così lasciato per la prima volta la Grecia, da quando è conservata nel monastero athonita. Circa 20 monaci l’accompagneranno per il suo viaggio nella Federazione. Il padre superiore di Vatopedi, l’archimandrita Yefrem, ha raccontato che per la Russia è stata fatta un’“eccezione”: il monastero aveva già rifiutato le richieste di altri Paese come Stati Uniti e Romania. La Santa Cintura farà ritorno in Grecia il 23 novembre. Situato al centro della penisola athonita e dedicato all'Annunciazione della Vergine, il monastero Vatopedi occupa il secondo posto, dopo quello della Grande Lavra, nella gerarchia dei monasteri athoniti. Possiede un ricco corredo di immagini e di reliquie, fra le quali proprio la Santa Cintura della Vergine. La cintura sarebbe stata tessuta da Maria stessa in pelo di cammello. La leggenda tramanda che, prima della sua Assunzione, Maria l’abbia donata all'apostolo Tommaso. In seguito venne conservata nel Palazzo imperiale di Costantinopoli fino a quando, nel XIV secolo, un re di Bulgaria non se ne impadronì. In seguito, il principe Lazzaro I di Serbia ne fece dono al Vatopedi. Per anni i monaci hanno donato ai fedeli piccole cinture benedette e modellate su quella della Vergine. Riposte dentro sacchetti di plastica contenevano preghiere e istruzioni su come osservare il digiuno. Gli ortodossi credono che grazie all’intercessione della Vergine queste cinture aiutino a curare l’infertilità femminile. Visto che la Santa Cintura è conservata sul monte Athos dove l’accesso è consentito solo a uomini, per le donne russe si tratta di una rara occasione per venerare la reliquia. (R.P.)







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