A San Pietroburgo la Sacra Cintura della Vergine, una delle reliquie più venerate
dagli ortodossi
Una delle reliquie più venerate del mondo cristiano ortodosso è arrivata a San Pietroburgo:
la Santa Cintura della Vergine è uscita per la prima volta dal monastero di Vatopedi
sul monte Athos per un tour della Russia, che terminerà a Mosca. A ottenere il raro
‘prestito’ - riferisce l'agenzia AsiaNews - è stata la Fondazione “Sant'Andrea il
Primo chiamato”, guidata dal capo delle Ferrovie statali, Vladimir Yakunin. “Una delle
ragioni per cui abbiamo chiesto al monastero Vatopedi di portare la Santa Cintura
in Russia è la situazione demografica del nostro Paese – ha spiegato Yakunin alla
stampa – Pensiamo così di suscitare interesse nella rinascita spirituale della nostra
società e nei valori della famiglia”. La reliquia - riferisce l'agenzia AsiaNews -
ha così lasciato per la prima volta la Grecia, da quando è conservata nel monastero
athonita. Circa 20 monaci l’accompagneranno per il suo viaggio nella Federazione.
Il padre superiore di Vatopedi, l’archimandrita Yefrem, ha raccontato che per la Russia
è stata fatta un’“eccezione”: il monastero aveva già rifiutato le richieste di altri
Paese come Stati Uniti e Romania. La Santa Cintura farà ritorno in Grecia il 23 novembre.
Situato al centro della penisola athonita e dedicato all'Annunciazione della Vergine,
il monastero Vatopedi occupa il secondo posto, dopo quello della Grande Lavra, nella
gerarchia dei monasteri athoniti. Possiede un ricco corredo di immagini e di reliquie,
fra le quali proprio la Santa Cintura della Vergine. La cintura sarebbe stata tessuta
da Maria stessa in pelo di cammello. La leggenda tramanda che, prima della sua Assunzione,
Maria l’abbia donata all'apostolo Tommaso. In seguito venne conservata nel Palazzo
imperiale di Costantinopoli fino a quando, nel XIV secolo, un re di Bulgaria non se
ne impadronì. In seguito, il principe Lazzaro I di Serbia ne fece dono al Vatopedi.
Per anni i monaci hanno donato ai fedeli piccole cinture benedette e modellate su
quella della Vergine. Riposte dentro sacchetti di plastica contenevano preghiere e
istruzioni su come osservare il digiuno. Gli ortodossi credono che grazie all’intercessione
della Vergine queste cinture aiutino a curare l’infertilità femminile. Visto che la
Santa Cintura è conservata sul monte Athos dove l’accesso è consentito solo a uomini,
per le donne russe si tratta di una rara occasione per venerare la reliquia. (R.P.)