Usa: la libertà religiosa al centro della prossima riunione dei vescovi a Baltimora
Si terrà dal 14 al 16 novembre, a Baltimora, la prossima sessione autunnale della
Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb). Ad aprire i lavori sarà il suo presidente,
l’arcivescovo di New York, Timothy Dolan. Tra i principali punti in discussione, figura
la situazione della libertà religiosa, che per i vescovi negli Stati Uniti è sempre
più minacciata. Preoccupazione che li ha spinti a istituire, il mese scorso, una
commissione ad hoc. La lettera che annuncia l’iniziativa parla di “un crescente numero
di programmi e politiche federali che attentano al diritto di coscienza, o che comunque
pregiudicherebbero il principio fondamentale della libertà religiosa”. Un altro punto
all’ordine del giorno sarà la discussione e il voto sulla trasformazione dell'attuale
task force dei vescovi sull'assistenza sanitaria in un sottocomitato permanente
sulle questioni sanitarie, facente capo alla Commissione per la dottrina. I presuli
americani ascolteranno anche i resoconti del cardinale Daniel DiNardo, arcivescovo
di Galveston-Houston e presidente della Commissione per le attività pro-vita della
Conferenza episcopale sul Progetto Rachele - un’iniziativa della Commissione per aiutare
donne che hanno affrontato un aborto - e del cardinale Donald Wuerl sulla situazione
delle comunità anglicane che aspirano alla piena comunione con la Chiesa cattolica.
Infine, l’assemblea ratificherà la nomina dei nuovi presidenti di cinque Commissioni
episcopali e eleggerà il nuovo presidente della Commissione per la giustizia e la
pace internazionale. (A cura di Lisa Zengarini)