Urne aperte in Tunisia, lunghe file alle prime elezioni libere
La Tunisia, il primo Paese a dare il via alla “Primavera araba”, è chiamata alle urne
per eleggere l’Assemblea costituente, a nove mesi dalla deposizione dell’ex leader,
Ben Alì. Per le prime elezioni libere, lunghe file si sono formate ancor prima dell’
apertura dei seggi. Favorito il partito islamico Ennahdha. Il servizio di Stefano
Vergine:
I tunisini
hanno la pazienza di chi ha aspettato per molto tempo questo momento. Tanti si sono
presentati alle urne prima ancora dell'orario d'apertura, formando lunghe file che
rendono in un'immagine l'entusiasmo del Paese. Quasi due milioni di persone, sui sette
aventi diritto al voto, non si erano iscritte nei giorni scorsi alle liste elettorali.
Le operazioni di registrazione, nei seggi visitati finora, sono perciò piuttosto lente
ed è difficile dire se le urne chiuderanno alle 19 come previsto. La maggior parte
dei tunisini aspetta ordinatamente il proprio turno. Si dividono spontaneamente tra
uomini e donne. Le strade di Tunisi sono mezze vuote in questa domenica storica. I
giornali propongono editoriali che invitano ai seggi. “Voto quindi sono”, scrive in
prima pagina La Presse. La giornata di festa è testimoniata da qualche macchina che
inizia ad attraversare le vie del centro strombazzando i clacson, con le bandiere
nazionali spiegate.