"Primavera araba", contadini colombiani e un cronista bielorusso finalisti al Premio
Sakharov
Al termine della prossima sessione plenaria dell’Europarlamento, che si svolgerà da
domani al 27 ottobre a Strasburgo, il presidente dell’Assemblea, Jerzy Buzek, annuncerà
il vincitore del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2011. I nominativi dei
tre finalisti - riferisce l'agenzia Sir - sono stati definiti dai leader dei gruppi
politici: si tratta di cinque attivisti della “primavera araba” di diverse nazionalità,
del giornalista bielorusso, Dzmitry Bandarenka, dell’Associazione dei giornalisti
bielorussi, e della Comunità di pace San José de Apartado, gruppo di contadini colombiani
“che prende le distanze da ogni forma di violenza e difende la libertà dei cittadini”.
Il vincitore – segnala una nota dell’Europarlamento – riceverà il riconoscimento (che
comprende un assegno di 50 mila euro) durante la sessione di dicembre, in coincidenza
con l’anniversario della Dichiarazione universale per i diritti umani delle Nazioni
Unite, firmata il 10 dicembre 1948. Lo scorso anno il vincitore del Premio, il dissidente
cubano Guillermo Fariñas, non ha potuto partecipare alla cerimonia di premiazione.
Il governo dell’Avana non aveva rilasciato l’autorizzazione per lasciare il Paese.
Il Premio è intitolato allo scienziato e dissidente Andrej Dmitrievic Sacharov, Premio
Nobel per la fisica esiliato per essersi opposto al programma nucleare e al regime
dell’Urss. (R.P.)