2011-10-22 08:40:00

Terra Santa. Il patriarca Twal: la Primavera araba "è diventata un autunno ed un inverno"


“Col tempo, la Primavera araba è diventata un autunno e un inverno. In un primo momento, non c'era né fanatismo né colore politico. L'impulso è stato spontaneo e molto buono. Poi altre forze sono intervenute e hanno raccolto i frutti”. E’ quanto dichiarato dal patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal parlando in occasione del primo anniversario del Sinodo per il Medio Oriente (10-24 ottobre 2010) sui recenti avvenimenti politici della Regione. Nell’intervista, diffusa dal Patriarcato e ripresa dall'agenzia Sir, Twal afferma che “non sappiamo dove arriveremo. Esiste il pericolo, non possiamo negarlo. Ci auguriamo che la comunità internazionale sia consapevole di questo pericolo e che tutti lavorino per il bene dei cittadini che sono cristiani, drusi, ebrei o musulmani”. Il patriarca si è soffermato anche sul recente rilascio del caporale israeliano Gilad Shalit: “un buon gesto da parte delle autorità competenti. Siamo da tempo a favore di un dialogo tra israeliani e Hamas. Si deve stabilire la pace e non esitare a rompere alcuni tabù e principi per parlare con tale gruppo o no. Non vedo alcun problema nel parlare. Spero che si abbia il coraggio di fare altri passi concreti. Per dare fiducia al popolo e perché i politici guadagnino credibilità”. (R.P.)







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