Due milioni di tunisini iscritti alle liste elettorali attendono di poter esprimere
la propria preferenza nelle elezioni legislative di domenica prossima, le prime dalla
caduta del presidente Ben Ali. La campagna elettorale si è svolta senza particolari
tensioni, anche se il ministero dell’Interno ha vietato qualsiasi corteo o manifestazione;
divieto però infranto dall’incontenibile gioia dei rifugiati libici alla notizia della
morte di Gheddafi. Il servizio di Stefano Vergine: