La Chiesa vietnamita esorta i fedeli ad allontanarsi dal consumismo
Vincere la logica che guarda solo al denaro e ai beni materiali, cioè superare il
consumismo che dilaga tra le giovani generazioni: questo il messaggio della Chiesa
cattolica vietnamita in occasione del mese dedicato alla preghiera del Rosario. Ai
cattolici inseriti nella società, infatti, spetta il compito di trasmettere valori
quali la solidarietà e di essere testimoni di fede; la Chiesa, inoltre, propone un
modello diverso di sviluppo che non nega il benessere, ma lo coniuga con l’attenzione
ai bisogni di tutti i cittadini. In occasione del mese del Rosario, AsiaNews riferisce
di una lettera ai fedeli più giovani inviata dal vescovo di Kontum, mons. Hoàng Ðức
Oanh, in cui esprime la propria vicinanza alla sua comunità e alle difficoltà che
questa è chiamata ad affrontare quotidianamente. Infine, si è appena conclusa la visita,
la quarta dalla sua recente nomina, del rappresentante pontificio non residente in
Vietnam, mons. Leopoldo Girelli, che si è già recato in 21 diocesi, ha incontrato
i fedeli di 25 parrocchie e diverse congregazioni. Il presule, oltre a portare la
solidarietà e la comunione della Chiesa vietnamita con quella universale, si è rivolto
in particolar modo ai seminaristi, invitandoli a prepararsi in modo adeguato alle
responsabilità che derivano dal sacerdozio: “Un religioso – ha spiegato – vive a contatto
con Dio e in spirito di comunione con la Chiesa ed è questo ciò che serve alla nostra
società di oggi”. (R.B.)