In Sud Sudan nasce Radio Voice of Hope, emittente della diocesi di Wau per la pace
L’inaugurazione ufficiale sarà domenica 23 ottobre, ma già da qualche giorno Radio
Voice of Hope, la nuova emittente della diocesi di Wau, nel Sud Sudan, sta effettuando
le sue prove di trasmissione con un’ora di informazione in lingua inglese e araba.
Come riferisce il Sir, la stazione, nata dalla collaborazione tra i missionari comboniani
e i vescovi locali e aderente al Sudan catholic radio network, raggiungerà tra le
500 e le 800mila persone all’interno del milione e mezzo di fedeli che conta la diocesi,
particolarmente estesa. Vi lavoreranno stabilmente sei giovani, ma la sopravvivenza
dell’emittente è già minacciata dal prezzo del gasolio, cresciuto a dismisura dopo
l’indipendenza da Khartoum, tanto che si sta studiando un sistema per sfruttare l’energia
solare. “La radio rappresenta per queste zone l’unico mezzo di comunicazione, tanto
che stiamo pensando anche a programmi sanitari, corsi di alfabetizzazione e di lingua
inglese”, ricorda il direttore di Radio Voice of Hope, Enrica Valentini, che illustra
come l’obiettivo dell’emittente sia non solo rappresentare una risorsa in ambito pastorale,
ma anche per l’informazione, l’educazione civica e la sensibilizzazione alla pace
e alla riconciliazione. Alla cerimonia d’inaugurazione, domenica 23, interverrà anche
il vescovo di Wau e presidente della Conferenza episcopale, mons. Rudolf Deng Majak
che impartirà la sua benedizione all’emittente. (R.B.)