Festival di musica e arte sacra dedicato alla Vergine Maria
Dalle pagine dell’Osservatore Romano, il cardinale Angelo Comastri, vicario generale
del Papa per lo Stato della Città del Vaticano, ricorda che dal 26 ottobre al 6 novembre
prossimi tornerà il Festival internazionale di musica e arte sacra, quest’anno giunto
alla decima edizione. Il porporato sottolinea la dedica della presente edizione a
Maria: “In questo momento difficile della storia del mondo e dell’Italia – scrive
– un festival dedicato alla Madonna è un’invocazione fiduciosa affinché ci aiuti così
come sa e può fare una madre”. La Fondazione che organizza la kermesse è impegnata
anche nel sostegno economico ai restauri dell’esterno della Basilica Vaticana: negli
anni scorsi, ad esempio, ha contribuito al recupero di due importanti mausolei della
necropoli vaticana: il mausoleo H o “dei Valeri”, i cui lavori sono stati ultimati
nel 2007, e il mausoleo Phi o “dei Marci”. La necropoli vaticana fu “scoperta” nel
corso degli scavi che Pio XII promosse tra il 1939 e il 1950 e che la riportarono
alla luce dopo 1600 anni. Il primo a riemergere dalla terra cui l’aveva costretta
la costruzione di una basilica in onore dell’apostolo Pietro ad opera di Costantino,
fu, nel 1941, il mausoleo F o “dei Caetenni”. Esistono, infatti, autorevoli fonti
letterarie che attestano il colle vaticano come il luogo del martirio e della sepoltura
del primo Pontefice, San Pietro, e la recuperata necropoli ne è la prova archeologica.
Il cardinale Comastri, infine, prova a immaginare cosa dovettero provare i cristiani
nel momento in cui seppellirono il primo Papa: “Certamente sentirono la voce rassicurante
di Dio che diceva ‘e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi
non prevarranno contro di essa’ – ha scritto – da duemila anni queste sono le parole
che sostengono la Chiesa nella bufera della storia e la fanno camminare con serena
fiducia”. (R.B.)