Indonesia: ad Ambon il nunzio apostolico inaugura l’Istituto catechistico e il nuovo
seminario
Rafforzare le relazioni fraterne tra le diverse comunità religiose ad Ambon; dare
un segnale di fiducia e di dialogo; portare parole di pace a una comunità che teme
un nuovo conflitto: con questo spirito si è svolta, dal 15 al 18 ottobre, la visita
pastorale di mons. Antonio Filippazzi, nunzio apostolico in Indonesia, alla città
di Ambon, nell’arcipelago delle Molucche. La visita si è svolta in occasione dei 100
anni di evangelizzazione di un’isola delle Molucche, Tanim Bar, da parte dei Missionari
del Sacro Cuore. Come riferiscono all'agenzia Fides fonti della Chiesa locale, il
nunzio ha celebrato una Santa Messa a Saum laki, capoluogo dell’isola, e successivamente
si è recato ad Ambon, dove ha inaugurato il nuovo Istituto catechistico intitolato
a San Giovanni e il nuovo seminario Maggiore, intitolato a San Francesco Saverio,
nella diocesi di Amboina. Il nunzio ha anche percorso la cosiddetta “strada della
pace”, che separa il quartiere musulmano da quello cristiano di Ambon. Sull’apertura
dei due istituti, il vescovo di Amboina, mons. Peter Canisius Mandagi, ha sottolineato
che “daranno qualità alle risorse umane e professionali della popolazione, per lo
sviluppo delle Molucche”. Le due opere intendono dare “un esempio di fede che promuove
il bene nella vita della comunità e della nazione”. Mons. Mandagi ha rimarcato che
la visita si è svolta “nella gioia della popolazione, cristiana e musulmana”. La gente
di Ambon “ha dimostrato di amare la pace e l'armonia interreligiosa”, ha detto, esprimendo
la sua gratitudine “ai leader civili e religiosi che hanno lavorato insieme per il
dialogo e la fratellanza”. Il vicesindaco di Ambon, Sam Latuconsina, ha espresso grande
soddisfazione per la visita. “Dimostra che Ambon è una città sicura” ha detto, notando
che la città ha recuperato il normale andamento della vita di comunità e le varie
attività pubbliche e commerciali. Latuconsina ha elogiato le forze di sicurezza e
anche la gente comune, che ha saputo spegnere subito i focolai di conflitto e riportare
la pace, che alcuni provocatori, giunti dall’esterno, volevano sconvolgere. Ad Ambon,
nel settembre scorso, si sono verificati scontri fra cristiani e musulmani a causa
di un incidente occorso a un musulmano e per le false notizie circolate al riguardo.
(R.P.)