Gli insorti libici annunciano: Gheddafi è morto. Il rais catturato a Sirte
Il consiglio nazionale di transizione ha annunciato la cattura e la morte l’ex leader
libico Gheddafi nei pressi della sua città natale, Sirte, espugnata oggi dalle truppe
ribelli. Il colonnello sarebbe arrivato morto a Misurata per le ferite riportate in
uno scontro a fuoco. Il servizio di Marco Guerra:
Il colonnello
libico, Muammar Gheddafi, sarebbe arrivato morto nella città di Misurata, dove i
miliziani del Cnt lo hanno portato dopo la cattura vicino a Sirte, città espugnata
oggi dalle truppe ribelli. Lo riferiscono fonti delle tv arabe 'al-Arabiya' al-Jazeera
e del Consiglio nazionale di transizione. In base a questa ricostruzione, sarebbe
stato ferito fuori Sirte e giunto senza vita a Misurata. Alcune fonti dicono che il
leader libico si nascondeva in una buca e avrebbe urlato ai combattenti ribelli che
lo hanno scovato: "Non sparate". È poi seguito un breve scontro a fuoco in cui è rimasto
ferito alle gambe. Il blitz ha portato anche all’arresto del figlio Mutassim e degli
esponenti del regime Abdullah al-Senussi e Mohammed Dhu, e del portavoce Moussa Ibrahim.
La notizia non è ancora stata confermata da fonti occidentali. “Ci vorrà tempo per
confermare la cattura di Gheddafi”, ha detto un funzionario della Nato spiegando che
l'Alleanza sta verificando la notizia, mentre diverse ambasciate parlano di molti
segnali che confermano la cattura e la morte del colonnello. In tutto il Paese, intanto,
si segnalano scene di festeggiamenti per quello che potrebbe essere l’ultimo atto
della guerra e di un regime durato 41 anni.