2011-10-18 15:00:28

Mons. Celli al Convegno in Cile su "Chiesa e cultura digitale: nuovi orizzonti per la missione ecclesiale"


Un incontro per conoscere meglio l’attuale fase della cultura digitale, allo scopo di lanciare una teologia della comunicazione. È l’obiettivo di fondo del Convegno iniziato ieri all’Università Cattolica di Santiago del Cile dal titolo “Chiesa e cultura digitale: nuovi orizzonti per la missione ecclesiale”. Tra i partecipanti, il presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, l’arcivescovo Claudio Maria Celli, che al microfono di Philippa Hitchen riflette sul rapporto tra nuove tecnologie ed evangelizzazione:RealAudioMP3

R. – Sarà un momento importante per la Chiesa latinoamericana, ma sarà anche un momento valido per tutta la Chiesa, perché a livello mondiale si sta interrogando come stabilire un dialogo fruttuoso con l’attuale cultura digitale. La cultura digitale ci pone certamente una sfida, ma riteniamo che la Chiesa debba affrontare questa sfida e vedere come, nel contesto della cultura digitale, esercitare una vera diaconia culturale. Il Papa, nei suoi ultimi messaggi e per le varie giornate mondiali della comunicazione ha voluto invitare addirittura la Chiesa a riflettere su come esercitare una vera pastorale. Addirittura, per la prima volta in uno di questi messaggi, nel 2009, il Papa ha detto proprio che amerebbe che nelle grandi “highways” del mondo cibernetico ci possa essere un posto dove gli uomini possano incontrare Dio. Qui, in questo contesto, per la prima volta il Papa – non voglio dire la seconda volta – ha parlato del Cortile dei Gentili, e lo ha proprio applicato a questa dimensione del cyberspazio, per vedere come gli uomini che lo percorrono, che vi si trovano possano trovare il loro Signore. (ap)







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