Giordania: il Patriarcato latino di Gerusalemme apre l’Università di Madaba
Primo giorno di lezione, ieri, per gli oltre 200 iscritti dell’università americana
di Madaba, 35 km. da Amman in Giordania. L’obiettivo dell’ateneo, voluto dal Patriarcato
latino di Gerusalemme, è di “creare un ambiente basato sulla cultura della sincerità
e sull’apertura verso gli altri, un istituto che prepara leader di una società serena
e aperta a tutti”. Si deve credere – ha detto il patriarca Fouad Twal, originario
di Madaba - nel ruolo “dell'istruzione per preparare la pace e la convivenza”. L’università
è stata incoraggiata da Benedetto XVI, che ne benedisse la prima pietra il 9 maggio
2009 durante il suo viaggio in Terra Santa. E’ stata sostenuta anche dal re giordano,
Abdallah II. Il Patriarcato latino di Gerusalemme - ricorda l'agenzia Sir - conta
attualmente oltre 100 scuole. Sono più di 70 mila gli allievi sia cristiani sia musulmani.
L’inizio delle lezioni di questo primo anno accademico, fa seguito alla “Giornata
di orientamento” del 13 ottobre scorso. Gli iscritti, musulmani e cristiani, per il
momento sono oltre 200. A costruzione completata potrebbero raggiungere il numero
di 8000 unità. Varia la provenienza degli iscritti: alcuni sono giordani, altri provengono
da Arabia Saudita, Emirati Arabi, Iran, Iraq, Kuwait e Terra Santa. Sette le facoltà:
ingegneria, scienze della salute, informatica, economia e finanza, arte e design,
lingue, comunicazione, l’inglese come lingua di insegnamento. A progetto ultimato,
gli studenti potranno beneficiare di un campus moderno, con laboratori, sale riunioni,
accesso gratuito ad internet con rete wireless, impianti sportivi. La costruzione
dell’università è stata resa possibile dopo che nel 2005, il Consiglio superiore per
l'Istruzione della Giordania aveva rilasciato al Patriarcato latino di Gerusalemme
il regolare permesso. Secondo quanto riferito dal patriarcato, Benedetto XVI ha donato
per questo progetto 15 milioni di euro. Il motto dell’ateneo è “Sapienza et Scientia”.
(A.L)