Egitto: Messe celebrate per le vittime del Cairo. Appello del cardinale Naguib
Messe e preghiere sono state celebrate ieri in tutte le chiese cattoliche egiziane
“per il riposo delle anime dei defunti, per la veloce guarigione dei feriti, e per
la consolazione delle loro famiglie” come chiesto dal cardinale Antonios Naguib, patriarca
cardinale di Alessandria dei copti cattolici e presidente dell’Assemblea dei patriarchi
e dei vescovi cattolici d’Egitto, in un appello diffuso sabato dopo gli scontri del
Cairo dei giorni scorsi. Nell’appello il patriarca - riferisce l'agenzia Sir - manifesta
“profondo dolore, davanti agli eventi sanguinanti subiti da figli e figlie sinceri
della nazione, che hanno voluto contribuire al cammino democratico del Paese, con
manifestazioni pacifiche, come centinaia altri gruppi di cittadini” terminate con
la morte violenta di circa 25 persone, in maggioranza copti, e con 329 feriti. Forti
anche la condanna di “ogni atto di violenza e tutti i suoi attori”, e la richiesta
“ai responsabili di prendere le misure necessarie e ferme, per garantire la sicurezza,
stabilire le soluzioni chiare e stabili per i problemi che causano tensioni e conflitti,
rispettare la supremazia della legge nel trattare gli scontri ed i crimini, e garantire
l’obiettività dei media”. “Abbiamo piena fiducia – scrive il cardinale - che il Consiglio
Superiore delle Forze Armate, il Governo e la Magistratura, sono in grado di guidare
il Paese alla stabilità e la sicurezza, nella garanzia del bene e dell’onore di tutti
i cittadini”. Non manca un appello ai cristiani “a dedicarsi con tutte le loro forze
a vivere con spirito di cittadinanza sincera, e di fratellanza benevola, con tutti
i fratelli e le sorelle della Patria, e di lavorare con assiduità in tutti i campi
e tutte le posizioni. Li chiamiamo anche a partecipare, in Egitto e all’estero, all’azione
politica e elettorale in corso - questo è un dovere sacro, a cui non è permesso di
rinunciare - per costruire uno Stato democratico moderno, fondato sulla legge e la
cittadinanza completa, e basato sull’uguaglianza, la giustizia e la garanzia della
libertà. Questo, per garantire per l’Egitto un futuro migliore, splendente di speranza
e di lavoro”. (R.P.)