In Libia, la battaglia si concentra ancora attorno alla città di Sirte, dove le forze
fedeli a Gheddafi hanno costretto i ribelli ad arretrare diversi chilometri, mentre
proseguono i raid della Nato sui covi dei miliziani vicini al vecchio regime. Intanto,
in Tunisia c’è grande preoccupazione per il fenomeno del traffico di armi proveniente
dalla Libia. Sono sempre più frequenti, infatti, i sequestri di materiale bellico
proveniente dagli arsenali dell’esercito libico. Infine, l’Eni e la compagnia libica
Noc hanno riattivato il gasdotto GreenStream verso l’Italia.