Economia: l’emergenza Grecia discussa ieri a Bruxelles. Nuova giornata “no” per le
Borse
La Slovacchia ha approvato ieri il rafforzamento del Fondo salva stati europeo, dopo
il primo voto negativo del Parlamento di Bratislava martedì scorso. Ultimo dei 17
Paesi dell'Eurozona, la Slovacchia ha così ratificato gli accordi del 21 luglio scorso,
che portano a 440 miliardi di euro il credito per i Paesi in difficoltà. Intanto,
sempre ieri, la questione Grecia è stata discussa a Bruxelles, dove il premier ellenico
Papandreu ha incontrato i vertici europei. Da Bruxelles, Laura Serassio:
Intanto, per
le Borse europee, quella di ieri è stata un’altra giornata difficile, proprio in concomitanza
con la conferma della serietà della situazione per Spagna, Portogallo e Italia. Il
servizio di Giancarlo La Vella:
Sono soprattutto
i mercati europei che risentono della situazione di instabilità. Ieri tutte le piazze
in negativo, con Milano maglia nera a meno 3.08%. Più stabili le borse d’oltreoceano:
gli Stati Uniti, Dow Jones a meno 0.48, ma Nasdaq in positivo. In leggero rialzo anche
l’apertura stamani delle prime piazze asiatiche. Influenza negativa sul Vecchio Continente
anche per il nuovo colpo di scure di Standard & Poor's, che ha abbassato il rating
della Spagna da 'AA' ad 'AA-', parlando di incerte prospettive di crescita per il
Paese iberico. Intanto, dalla sua il governo in Portogallo conferma lo Stato d’emergenza,
presentando un pacchetto di nuove severe misure anti-crisi. Mentre per Roma, il rapporto
di Bankitalia su inflazione e crescita non disegna una situazione certo migliore:
eccessiva instabilità economica e incertezza degli introiti tributari, aspetti di
fronte alle quali, pur essendo impensabile un aumento del gettito fiscale, si parla
di reinserimento dell’Ici recentemente abolita. Tutte le questioni europee da domani
in discussione a Parigi al vertice dei ministri delle Finanze del G20. Intanto, gli
indignados negli Stati Uniti e in tutte le città europee annunciano per domani una
nuova grande mobilitazione contro la gestione della crisi economica mondiale.