Giornata contro la fame: per il vescovo tedesco Schick "sprecare il cibo è una vergogna"
Lo spreco di cibo è una vergogna: questa l’accusa di mons. Ludwig Schick, arcivescovo
di Bamberg, in vista della Giornata mondiale contro la fame del 16 ottobre. “È una
vergogna che ogni anno, nella sola Germania vengano buttate nella spazzatura circa
20 milioni di tonnellate di cibo”, ha detto ieri l’arcivescovo, presidente della commissione
per la Chiesa universale della Conferenza episcopale tedesca. Mons. Schick - riporta
l'agenzia Sir - si è riferito a uno studio della Fao, secondo cui in Europa e nell’America
del Nord ogni persona spreca 115 chilogrammi di cibo l’anno mentre ogni tre secondi
un essere umano muore per denutrizione e circa un miliardo di persone in tutto il
mondo soffre la fame. “Per colpa dei cambiamenti climatici causati dalle nazioni industrializzate,
i generi alimentari non possono essere prodotti in numerosi Paesi dell’Africa, dell’Asia
e dell’America Latina. In alcune regioni – ha spiegato mons. Schick - l’acqua scarseggia
sempre più, in altre causa inondazioni. La prossima Conferenza mondiale sul clima
- ha aggiunto - deve portare risultati concreti contro l’emissione di Co2 nei Paesi
industrializzati”. Riferendosi infine agli Obiettivi del Millennio di dimezzare la
fame nel mondo per il 2015, mons. Schick ha ricordato che “l’obiettivo non sarà raggiunto;
tuttavia nei prossimi anni bisogna sforzarsi con ogni mezzo di riuscirci”. (R.P.)