Attesa in Israele per la liberazione del soldato Shalit negoziata tra Hamas e il governo
Netanyahu
Con un accordo mediato dalla giunta militare egiziana, è arrivata l’intesa tra Hamas
e Israele per la liberazione, dopo più di cinque anni di prigionia, di Ghilad Shalit,
il militare israeliano prigioniero dal 2006 nella Striscia di Gaza sotto il controllo
di Hamas, in cambio del rilascio di un migliaio di detenuti palestinesi. Scene di
soddisfazione e giubilo si sono registrate sia nello Stato ebraico, sia a Gaza. Il
rientro di Shalit in Israele potrebbe avvenire già entro una settimana, dopo una tappa
al Cairo; mentre i 1.027 detenuti palestinesi - tra cui non è incluso il leader di
Tanzim, Marwan Barghuti - saranno rilasciati in due fasi, una imminente e l’altra
fra due mesi. Sui motivi che hanno spinto le due parti all’intesa, Giada Aquilino
ha intervistato Janiki Cingoli, direttore del Centro italiano per la pace in Medio
Oriente: