2011-10-12 14:20:13

La cattolicità della Chiesa al centro dell’annuale Scalabrini-Fest dei Frutti


La dimensione della cattolicità della Chiesa. E’ questo il tema dell'annuale Scalabrini-Fest dei Frutti proposto dal Centro di Spiritualità di Stoccarda dei missionari Scalabriniani, in collaborazione con le Missionarie Secolari Scalabriniane. L'incontro – riferisce l’agenzia Fides - si è tenuto a Stoccarda dal 7 al 9 ottobre scorsi con la partecipazione di circa 200 persone di 21 nazioni. Particolarmente vivace la presenza di un folto gruppo di migranti e di rifugiati provenienti da diversi Paesi africani (Eritrea, Togo, Camerun), che vivono in Svizzera e in Germania e che hanno apprezzato la possibilità di uno scambio e di un approfondimento nella fede con cattolici di altre lingue e culture. Ha accompagnato la riflessione il prof. Luigi Sabbarese, missionario scalabriniano, docente presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma. Il suo intervento, dal titolo "La cattolicità della Chiesa nel mondo oggi. Quale missione per ogni cristiano?" ha messo in luce l'universalità come nota fondamentale che appartiene fin dal principio alla Chiesa di Cristo e che qualifica anche l'identità e la missione di ogni singolo battezzato. Il prof. Sabbarese ha applicato tale aspetto al contesto migratorio. Il migrante diventa per la Chiesa e per ogni cristiano una positiva “pro-vocazione” a rendere visibile nell’ambito locale la dimensione cattolica della fede cristiana, capace non solo di incarnarsi in tutte le culture e le differenti realtà umane, ma anche di creare comunione tra le diversità che abbraccia. Ogni cristiano, immigrato o autoctono, è inviato, perciò, a vivere la missione di contribuire alla realizzazione del progetto di Dio: la nascita di una nuova umanità sempre più unita nella valorizzazione delle legittime diversità. Di questa umanità, la Chiesa è chiamata ad essere un anticipo con la sua testimonianza. (A.L.)







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