2011-10-11 18:06:39

Il governo egiziano: le nostre dimissioni nelle mani dei militari


Si temono nuove violenze in Egitto dopo gli scontri, domenica scorsa tra esercito e cristiani copti, che hanno provocato la morte di almeno 36 persone. Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha rivolto un appello all’unità e chiesto di garantire l’indipendenza delle indagini. Sul fronte politico interno le prime defezioni ma il premier Sharaf ha assicurato: ''Le nostre dimissioni sono nelle mani del Consiglio Supremo delle Forze Armate, che può accettarle in qualsiasi momento''. Sul clima di odio e violenza che si registra nel paese, Amedeo Lomonaco ha sentito il missionario comboniano padre Luciano Verdoscia, da oltre 20 anni al Cairo RealAudioMP3








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