Lunedì
10 ottobre 2011 - Benedetto XVI ieri sera alla celebrazione dei Vespri nella
chiesa della Certosa di Serra san Bruno: "Ritirandosi nel silenzio e nella solitudine,
l’uomo, per così dire, si “espone” al reale nella sua nudità, si espone a quell’apparente
“vuoto” cui accennavo prima, per sperimentare invece la Pienezza, la presenza di Dio,
della Realtà più reale che ci sia, e che sta oltre la dimensione sensibile. E’ una
presenza percepibile in ogni creatura: nell’aria che respiriamo, nella luce che vediamo
e che ci scalda, nell’erba, nelle pietre… Dio, Creator omnium, attraversa
ogni cosa, ma è oltre, e proprio per questo è il fondamento di tutto". Il
contrasto tra pieno e vuoto nel nostro mondo: piatti troppo pieni e pance troppo vuote.
La pienezza della realtà, a fronte della inconsistenza del mondo virtuale. E poi
le strade de Il Cairo piene di manifestanti, ieri , negli scontri fra musulmani
e copti; e il pieno di contatti registrato ieri dal sito dell'Istat per il
censimento, che ne ha provocato il blocco. Pieno di suggestioni poi l'antico fumetto
sulla vita di don Bosco, edito in Francia nel 1948 e da oggi alle stampe anche
in Italia. Poi la dialettica tra il pieno di informazioni e il vuoto progressivo
dei supporti, che si volatilizzano sempre più: un fenomeno descritto in Kuore.
La scuola ai tempi dell'Ipod, di Giuseppe Pelosi, in libreria per
Ancora. Per finire: il pieno di libri alla prossima Fiera di Francoforte,
dedicata alla "vuotissima" Islanda E ancora i l pieno di suggesitoni sulla
realtà di Aleksandr Rotcenko, da domani in mostra a ROma